Tre italiani nella finale dei 1500 di mercoledì prossimo. Sibilio e Folorunso in quella dei 400 ostacoli maschili e femminili di domani
di Redazione Sprintnews© Grana/Fidal
Grande dimostrazione di forza dei nostri mezzofondisti nei 1500 metri agli Europei di Roma, con il primatista italiano Pietro Arese secondo in controllo nella prima semifinale molto tattica, con il tempo di 3'44"09 dietro al britannico Gourley, stesso piazzamento di Federico Riva nell'altra semifinale più veloce corsa da lui in 3'37"75, leggermente dietro al fenomenale norvegese Ingebrigtsen, mentre il terzo azzurro Ossama Meslek chiude quarto in 3'38"41 e completa il fantastico trittico di tre azzurri in finale.
LE DICHIARAZIONI DI ARESE
"E' stata una gara in cui mi sono sentito molto bene e che mi ha confermato la condizione agonistica vissuta nelle ultime settimane. Credo sia giunto il momento di sfatare la logica del quarto posto che spesso mi accompagna, come agli scorsi europei in Germania, per cui vorrei puntare più in alto".
Ottima impressione nella semifinale dei 400 ostacoli maschili dimostrata anche da Alessandro Sibilio, che vola in finale facile con il miglior tempo tra gli otto di 48"07, e punta decisamente a un podio considerando ovviamente come, la presenza dell'extraterrestre primatista del mondo, il norvegese Karsten Warholm che oggi ha passeggiato in 48"75, limiti solo all'argento e al bronzo le aspirazioni dei suoi avversari. Eliminati gli altri due italiani Giacomo Bertoncelli con 49"83 e Mario Lambrughi con 50"03.
LE DICHIARAZIONI DI SIBILIO
"Non avevo mai gareggiato in questo stadio, sapevo di dover partire forte, qualche errorino l’ho fatto. Non voglio dire quale sia l’obiettivo della finale, ma domani potremo divertirci. Gli infortuni delle ultime stagioni? Ho voluto a tutti i costi tornare a questo livello, la mia testa non mollerà mai”.
© Grana/Fidal
Anche nei 400 ostacoli femminili conquista la finale un'italiana, Ayomide Folorunso con il quarto crono assoluto di 54"52, con le eliminazioni delle altre due presenti Alice Muraro e Linda Olivieri, che però si comportano molto bene, realizzando i propri personali grazie ai tempi rispettivamente di 54"73 e 54"99.
Non ce la fanno invece, nelle batterie degli 800 femminili, a passare il turno le due mezzofondiste azzurre impegnate, con Eloisa Coiro che sembra riuscire ad arrivare tra le prime tre nella seconda batteria, ma viene scavalcata negli ultimi metri chiudendo quarta in 2'02"86, mentre Elena Bellò cede proprio all'inizio del rettilineo finale non lottando mai per le prime posizioni, e finisce settima in 2'02"75.
Nelle prove di qualificazione del salto con l'asta maschile eliminati i nostri rappresentanti, Simone Bertelli e Claudio Stecchi che si fermano alla quota di 5.25, quest'ultimo primatista italiano al coperto con 5,82 ma reduce purtroppo da un periodo pieno di problemi fisici che ne hanno ritardato la preparazione, e fatto giungere all'appuntamento europeo in condizioni non ideali, mentre si qualifica per le semifinali dei 200 femminili Irene Siragusa, grazie a un buon 23"12 ottenuto per il suo terzo posto in batteria.