Sale a cinque medaglie l'Italia nella rassegna continentale, in corso a Monaco di Baviera: il triplista chiude secondo alle spalle di Pichardo, la martellista è terza di un soffio
L'Italia conquista due medaglie agli Europei di atletica leggera, in corso a Monaco di Baviera, portandosi a quota cinque podi. Andrea Dallavalle, triplista 22enne che era già arrivato quarto ai Mondiali, è argento nel salto triplo con 17.04m: lo batte solo il dominatore Pichardo (17.50), delude Ihemeje che è solo nono. Conquista il bronzo, invece, Sara Fantini nel martello con 71.58m: l'argento dista solo cinque centimetri.
Sorride l'Italia, che centra la quarta medaglia agli Europei di atletica leggera in corso a Monaco di Baviera. Un podio che arriva dal salto triplo, e da Andrea Dallavalle. L'atleta azzurro, classe '99, rischia grosso nei primi tre salti: due nulli in avvio lo costringono al tutto per tutto nella terza prova, dove arriva però un incoraggiante 16.81. Il salto decisivo, per lui, è il quinto: 17.04 e medaglia d'argento in tasca per il 22enne, che era stato medaglia di legno nei Mondiali. L'oro va all'inarrivabile portoghese Pedro Pichardo con 17.50, poi Dallavalle e il francese Pontvianne (16.94). Quarta posizione per Tobia Bocchi (16.79), delude invece Emmanuel Ihemeje dopo il 17.20 in qualificazione: per lui arriva solo la nona posizione, con la modesta misura di 16.55.
Arriva la medaglia, seppur con qualche rammarico, anche per Sara Fantini nel lancio del martello. L'azzurra, che vanta un personale da 75.77m, conquista il bronzo con la misura di 71.58: un miglioramento, quello della nostra portacolori, che arriva nell'ultimo tentativo e non le consente l'aggancio all'argento, distante solo cinque centimetri. L'oro va alla rumena Ghelber (72.22), che precede la polacca Rozanska (71.63) e Sara Fantini, che conquista la quinta medaglia italiana. Nessuna gioia dal salto con l'asta, vinto dalla finlandese Murto (4.85): Roberta Bruni esce alla quota 4.65m, con tre errori. Out in semifinale Hassane Fofana nei 110 ostacoli, vinti al centesimo dallo spagnolo Asier Martinez (13"14). Oro nei 400m maschili per Hudson-Smith (44"53), mentre Femke Bol domina la prova femminile con 49"44: non c'erano italiani nelle due finali del giro di pista.