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Golden Gala Roma: fulmine Gatlin

Allo stadio Olimpico l'americano vola nei 100 mentre le azzurre deludono negli 800 e nel salto in alto. Brillano Lavillenie nell'asta e Pichardo nel triplo

04 Giu 2015 - 23:35

Brillano le stelle straniere al Golden Gala di Roma, tappa del circuito Diamond League di atletica. Justin Gatlin vola nei 100, Renaud Lavillenie domina nel salto con l'asta, il cubano Pichardo da record nel triplo. Male gli azzurri, a partire da Libania Grenot, la campionessa europea dei 400, e Alessia Trost, la promessa del salto in alto ed erede designata di Antonietta Di Martino che fallisce la misura d'ingresso alla gara.

La stella del Golden Gala di Roma è Justin Gatlin. L'americano brilla nei 100 metri, stravinti in 9"75, ad un centesimo dal suo personale, davanti al francese Vicaut: per Gatlin è il terzo successo di fila all'Olimpico, il quarto totale, e la sfida con Bolt, assente all'Olimpico, promette scintille ai prossimi Mondiali. Non tradisce le attese Renaud Lavillenie: il francese, re del salto con l'asta di cui detiene il primato mondiale a 6,16 metri, vince la gara con 5,91 ma manca il nuovo record di Roma, firmato dal grande Bubka a 5,94. Finisce nell'albo d'oro di Roma il cubano Pichardo che vince il triplo con la misura di 17,96 metri, nuovo primato del Golden Gala che apparteneva a Jonathan Edward con 17,60. Podio tutto cubano con Copello, secondo, e Revè, terzo.

Deludono le punte azzurre. Libania Grenot, campionessa Europea nel 2014 a Zurigo, è solo ottava nei 400 metri vinti dall'americana McCorory, mentre Alessia Trost, promessa friulana del salto in alto, fallisce tre tentativi a 1,85 metri, la misura d'ingresso, ed esce col morale a terra. Una brutta prestazione nella sera dell'addio di Antonietta Di Martino, detentrice del primato italiano. La gara è stata vinta dalla spagnola Ruth Beitia, unica a superare i 2 metri: seconda la croata Blanka Vlasic a 1,97.

L'unica nota lieta per i colori italiani è Marta Zenoni. La stellina 16enne dell'Atletica Bergamo ha chiuso gli 800 Juniores in 2'03"40 stabilendo il nuovo record italiano allievi che durava da 25 anni. Nelle altre gare va segnalata la sconfitta del francese Lemaitre nei 200, battuto dal greco Tsakon col nuovo primato del meeting (20"09) e le cadute delle favorite Pearson (infortunio al polso), Rollins e Stowers nei 100 ostacoli donne vinti dall'americana Nelvis.

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