L'obiettivo è invitare il Governo e il Coni ad attivarsi per far sì che venga rivalutata la squalifica fino al 2024
Il caso di Alex Schwazer sbarca in Parlamento: è stata infatti siglata alla Camera una risoluzione attraverso la quale le forze politiche invitano il Governo e il Coni ad attivarsi presso gli organi competenti (Cio su tutti) affinché rivalutino la squalifica del marciatore azzurro fino al 2024, permettendogli così di prendere parte ai Giochi olimpici di Tokyo di quest'estate.
La squalifica di 8 anni era arrivata nell'agosto del 2016 a seguito della seconda positività al doping, rivelatasi poi frutto di un'alterazione del campione di urine, come emerso nel corso del procedimento penale conclusosi con l'assoluzione di Schwazer da parte del tribunale di Bolzano lo scorso 18 febbraio.
"Tutte le forze politiche hanno sottoscritto una risoluzione in Commissione Cultura, Istruzione, Sport alla Camera per invitare il governo e il Coni ad attivarsi presso gli organi sportivi internazionali competenti affinché il marciatore Alex Schwazer possa partecipare alle Olimpiadi di Tokyo, alla luce di quanto emerso in sede giudiziaria - si legge in una nota ufficiale dei capigruppo delle Comissioni -. Il documento verrà posto in discussione e votato quindi all'unanimità nella prossima seduta, in programma martedì 30 marzo. Questo atto è un chiaro segnale che il Parlamento vuole dare al Cio affinché rivaluti la squalifica inflitta all'atleta fino al 2024, alla luce dell'archiviazione da parte del tribunale di Bolzano nel procedimento penale che lo vedeva imputato per doping. Infatti per gli organi sportivi internazionali la squalifica resta ancora in vigore, nonostante sia stata provata in sede giudiziaria l'estraneità di Schwazer".