Il campione olimpico dopo il deludente terzo posto (10''19) al meeting di Ostrava: "So che le gambe possono andare più forte"
È un Marcell Jacobs tutt'altro che soddisfatto quello che parla dopo il terzo posto nella finale dei 100 metri al meeting di Ostrava: "Non sono preoccupato, perché sento le gambe che vanno e che possono andare molto più forte, ma adesso bisogna mettere insieme tutti i pezzi - le parole del campione olimpico, che a Parigi sarà chiamato a difendere l'oro conquistato tre anni fa a Tokyo -. Oggi non è andata male: è andata malissimo. Dopo 40 metri mi sono sentito in un assetto di corsa non giusto. Ho iniziato a perdere le gambe dietro e da quel momento ho fatto fatica".
La fiducia, in ogni caso, rimane: "Mi aspettavo tutt'altre sensazioni, non avevo potenza e velocità. Credo però che sia migliorata la prima parte: ora devo metterla insieme alla seconda. Abbiamo Oslo tra due giorni e cercheremo di farlo, per provare a correre forte in vista degli Europei di Roma. È cambiato tanto negli ultimi mesi, tante cose non le ho rese ancora automatiche, ci vorrà ancora un po' di tempo".