L'oro olimpico dopo il secondo trionfo europeo e la pioggia di medaglie azzurre: "È l'Italia più forte di sempre"
Dopo il secondo trionfo europeo nei 100m, Marcell Jacobs fissa il mirino sulle Olimpiadi di Parigi e punta ancora alla medaglia d'oro: "L'avversario da battere a Parigi? Me stesso, quando riuscirò a lasciarmi andare allora potrò correre veramente. Alle Olimpiadi sono io il favorito, non arriverò lì solo per partecipare" ha detto dalla pista dello stadio Olimpico di Roma. Felicità mista a un pizzico di preoccupazione per l'oro olimpico a Tokyo: "Era la prima volta quest'anno che correvo due volte in tempi così ravvicinati, ho sentito un semplice crampo al polpaccio. La batteria l'ho corsa facilmente, in finale mi aspettavo di andare più forte, ma qui era importante solo difendere il titolo".
Da Jacobs anche un grande applauso a Chituru Ali, che ha vinto l'argento, e a tutta la Nazionale di atletica: "Ali può battermi, credo fortemente nel suo talento, ma finché sarò in gioco cercherò sempre di arrivare davanti a lui. Sapevamo che potevamo fare 1-2, ma lui ovviamente doveva essere il secondo - ha aggiunto scherzando - Questa è l'Italia più forte di sempre: sono tutti determinati, puntano a vincere, non a partecipare".