Con l'oro nei 100 a Pechino, il giamaicano sale a quota 11 podi
Non ce n'è per nessuno. Più forte di tutto. Oltre tutto. Gli acciacchi. I pronostici. I timori di milioni di fan che, per una volta almeno, hanno dovuto fronteggiare il dubbio. Nulla da fare anche per Gatlin. Il dominatore della stagione. Fino ad oggi almeno. Fino al momento clou. Bolt è sempre il re, il dominatore della velocità: davanti a tutti, adesso davanti anche al mito Lewis. Sì. Proprio Carl Lewis! Perché da oggi, il giamaicano è anche l'atleta con più medaglie nella storia dei Mondiali di Atletica (rassegna che oggi si tiene ogni due anni a differenza dei quattro dei tempi di re Carl che, a onor del vero, gareggiava però anche nel lungo): 11 quelle di Bolt contro le 10 del mito statunitense
Con l'ultima medaglia sui 100 metri a Pechino, sono 9 quelle d'oro (le altre due d'argento a Osaka) contro le 8 di Lewis (più una d'argento e una di bronzo): con i 200 metri e la 4x100 ancora da correre un bottino destinato a crescere e una distanza che salvo sorprese si allargherà ulteriormente. Insomma: Berlino, Daegu (dove una falsa partenza gli tolse un'altra sicura medaglia), Mosca e Pechino, il signore dell'atletica è sempre lui. Usain Bolt.