Lo slovacco si prende l'oro davanti all'australiano Tallent e al giapponese Tanii. Ennesima delusione azzurra
E' Matej Toth il trionfatore della 50 chilometri di marcia ai Mondiali di atletica di Pechino. Con un'azione costante in solitaria lo slovacco, argento agli ultimi Europei di Zurigo, si prende l'oro in 3h40'32" davanti all'australiano Jared Tallent e al giapponese Takayuki Tanii. Ennesima delusione per i colori azzurri: il primo degli italiani è Marco De Luca, che chiude in 16esima posizione, mentre Matteo Giupponi è 17esimo.
Nel 2008, alle Olimpiadi cinesi, fu Alex Schwazer a fare la sua entrata trionfale all'interno del Bird's Nest, lo stadio di Pechino. Stavolta, con il marciatore altoatesino da tempo travolto dallo scandalo doping esploso alla vigilia dei Giochi di Londra, non c'è gioia per i colori azzurri. Anche in una specialità storicamente favorevole all'Italia, gli atleti del tricolore sono lontanissimi dai primi.
Marco De Luca chiude infatti in 16esima posizione a oltre 12 minuti dal primo posto di uno strepitoso Toth, capace di prendere in mano la gara dall'inizio e transitare con un vantaggio di 27" sugli inseguitori già al decimo chilometro. Inutili i tentativi di rientrare, lo slovacco surclassa gli avversari e vince con due minuti di vantaggio sull'australiano Tallent.
Passo regolare per Toth, che finisce la gara con una media di un chilometro ogni 4'30". E' la prima soddisfazione mondiale per il 32enne di Nitra, che fino ad ora in rassegne iridate non era andato oltre il quinto posto di Mosca 2013. Le sue potenzialità si erano però già viste l'anno scorso a Zurigo, con un argento alle spalle del francese Yohann Diniz. Stavolta è arrivato l'oro, il primo per un'atleta slovacco nella 50 chilometri di marcia ai Mondiali.