La mezzofondista azzurra riporta l'Italia alla vittoria dopo 31 anni nella tradizionale campestre di San Giorgio su Legnano. L'etiope Bekele vittorioso nella prova maschile
di Redazione Sprintnews© Sportmedia.es/Campaccio
Nadia Battocletti ricomincia il nuovo anno così come aveva finito quello passato, con una vittoria con il tempo di 21'14 sui 6 km della prova femminile del Campaccio Cross Country, grazie alla quale fa di nuovo salire l'Italia sul gradino più alto del podio della manifestazione, a distanza di 31 anni dall'ultimo successo ottenuto nel 1994 da Silvia Sommaggio, e ottiene la prima affermazione nell'evento agonistico già da lei disputato altre sei volte a iniziare dal 2018 con l'undicesimo posto, poi il sesto nel 2019, 2020 e 2022, il quarto nel 2023 e il secondo nel 2024 nonostante la febbre.
Nella classica corsa campestre che si disputa ininterrottamente da 68 anni a San Giorgio su Legnano in provincia di Milano, anche se in realtà solo a livello maschile in quanto quella femminile ha visto la prima edizione nel 1970, e quella annuale poi solamente dal 1975, gara praticamente in solitaria sin dall'inizio dei tre giri in programma per Battocletti, mentre al secondo posto si piazza l'altra azzurra Elisa Palmero in 21'58 e terza la finlandese Susanna Saapunki con 22'06.
Da evidenziare come per Nadia il successo odierno rappresenti il secondo sigillo della stagione 24/25 in una tappa Gold del World Athletics Cross Country Tour, dopo quello di novembre ad Alcobendas, in Spagna, mentre per completare le prime posizioni va segnalato il quarto posto della burundese Micheline Niyomahoro in 22'18, unica africana tra le partecipanti, e il quinto dell'altra azzurra Michela Cesarò in 22'20.
LE DICHIARAZIONI DI BATTOCLETTI
"Oggi mi sembrava di essere tornata alle gare che facevo da ragazzina, con il clima piovoso e freddo, che però è ciò che preferisco e ha il suo grande fascino nelle corse campestri. Questo Campaccio con le variazioni di percorso di questa edizione è stato ancora più tecnico, un livello di difficoltà più alto che lo ha reso ancora più divertente. Un onore aver vinto questa meravigliosa gara, dove lo scorso anno c’ero andata vicinissima e mi piace che il pubblico si sia divertito, così come io stessa grazie al tifo su tutto il percorso. Il Campaccio è la gara di famiglia perché tra me e mio papà Giuliano, che ha partecipato svariate volte, possiamo mettere insieme tanti traguardi. Venivo con lui quando gareggiava e io ero bambina, per poi dal 2013 competere a mia volta quasi tutti gli anni, prima a livello giovanile e poi da assoluta. Nei miei sogni di questo 2025 metto al primo posto la salute, perché negli ultimi tempi è stata un po’ traballante, deciderò insieme al mio staff e a mio papà, che è anche il mio coach, le gare da fare. L’obiettivo più grande sono i campionati del mondo di settembre a Tokyo”.
© Getty Images
LA GARA MASCHILE
L'etiope Telahun Haile Bekele vince la sua seconda gara consecutiva su suolo italiano, dopo il successo dello scorso 31 Dicembre alla Boclassic di Bolzano, dominando sui 10 km del percorso con il tempo di 31'32, mentre al secondo posto si piazza il burundese Celestin Ndikumana in 31'50, al terzo l'ugandese Oscar Chelimo in 32'09, poi il tunisino Mohamed Amin Jhinaoui quarto in 32'11, il sudafricano Maxime Chaumeton quinto in 32'21, con Iliass Aouani primo degli italiani in settima posizione in 32'27, davanti ai suoi connazionali Luca Alfieri ottavo in 32'40 e Pasquale Selvarolo nono in 32'49.
Nella prova conclusiva dell'evento, il cross corto maschile sulla distanza dei 3.2 km, successo con il tempo di 10'11 del campione europeo degli Eurocross 2024 di Antalya nella staffetta mista, il 26enne Sebastiano Parolini, corridore per passione e medico sportivo di professione.