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Bednarek batte Tebogo sui 200 metri del diamante e si prende la rivincita delle Olimpiadi

Il botswano campione olimpico dei 200 metri deve cedere allo statunitense che vince il suo secondo trofeo

di Redazione Sprintnews
15 Set 2024 - 12:00
 © Getty Images

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Kenny Bednarek, venticinquenne velocista statunitense, conquista il suo secondo trofeo del diamante sui 200 metri del meeting Van Damme di Bruxelles, con una splendida gara in cui domina sin dai primi appoggi grazie a una grande curva che lo pone in testa all'inizio del rettilineo, per poi resistere al tentativo di rimonta del favorito Letsile Tebogo, campione olimpico a Parigi, chiudendo con il tempo di 19"67 mentre il velocista botswano è secondo con 19"80 e il dominicano Alexander Ogando terzo con 19"97.

Per il velocista USA è anche una rivincita per essere stato battuto proprio da Tebogo in occasione del suo argento a cinque cerchi in Francia, mentre va evidenziato come curiosamente anche l'altra sua vittoria nella finale della Diamond League del 2021, a Zurigo, arrivò dopo il suo secondo posto sempre sul mezzo giro di pista alle Olimpiadi di Tokyo, allora dietro al canadese Andre De Grasse.

LE DICHIARAZIONI DI BEDNAREK

"Provo una sensazione fantastica. E’ stata una lunga stagione in cui ho vinto la seconda medaglia d’argento olimpica della mia carriera a Parigi, e ho conquistato la terza gara stagionale in Diamond League dopo Doha e Eugene. Finire l'anno con questo successo mi dà molta fiducia per il futuro dove spero di poter fare ancora meglio”.

LE DICHIARAZIONI DI TEBOGO

"E’ stata una grande stagione, ma nello stesso tempo è stato un anno duro. Volevo vincere il diamante ma è stata un altalena di emozioni dopo le Olimpiadi. Non è stato facile mantenere la concentrazione. Le telecamere sono sempre più focalizzate su di me, ma devo rimanere concentrato su me stesso. Ora è il momento di tornare a casa per riposare”.

© Getty Images

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Una delle atlete più attese delle finali del diamante era la campionessa olimpica dei 5000 e dei 10000 metri, la keniana Beatrice Chebet che conquista il secondo trofeo del diamante in carriera, migliorando di nove secondi il record del meeting con un eccellente 14’09”62, mentre al secondo posto la diciannovenne etiope Medina Eisa stabilisce il record mondiale under 20 con 14’29”89, poche settimane dopo il trionfo ai mondiali juniores di Lima in Perù.

Nella gara femminile dei 200 metri successo della statunitense Brittany Brown con 22"20, mentre sempre tra le donne la super campionessa di tutto, la più grande mezzofondista del nuovo millennio,  la keniana Faith Kipyegon vince il suo quinto trofeo nei 1500 metri resistendo con 3'54"75 all’assalto dell’etiope Diribe Welteji seconda in 3'55"25.

Il brasiliano Alison Dos Santos senza particolari avversari passeggia nei 400 ostacoli maschili con 47"93, la portoricana Jasmine Camacho-Quinn domina con 12"38 i 100 ostacoli donne, mentre sempre al femminile nei 3000 siepi l'altra keniana Faith Cherotich vince in 9'02"36 davanti alla campionessa olimpica Winfred Yavi del Bahrain seconda in 9'02"87.

Nel triplo maschile il portoghese Pedro Pichardo succede all'azzurro Andy Diaz assente, con 17,33 e infine nel giavellotto femminile il miglior lancio della stagione di 66,13 regala il trofeo alla giapponese Haruka Kitaguchi.

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