In finale anche Derkach nel triplo donne, negli 800 maschili passano in semifinale sia il primatista stagionale europeo Tecuceanu che gli altri due azzurri Pernici e Barontini
di Redazione Sprintnews© Colombo/FIDAL
Mattia Furlani debutta alla grande nelle qualificazioni del lungo ai Campionati Europei di Roma con un eccellente primo salto di 8.17, ma spaventa per la finale il multiplista svizzero Simon Ehammer capace di arrivare sino a un fantastico 8,41 di miglior prestazione mondiale dell'anno, mentre il favorito greco Miltiadis Tentoglou è il quarto della mattinata con 8,14 superato anche dal britannico Jacob Fincham-Dukes che fa 8,18 al secondo tentativo.
LE DICHIARAZIONI DI FURLANI
"L’obiettivo domani (alle ore 20.06, ndr) è dare più spettacolo possibile e divertire gli spettatori. Oggi ho saltato in sicurezza, lasciando qualcosa in pedana, senza spingere a tutta, c’era anche vento contro. Gli avversari hanno saltato lontano? Oggi è oggi, domani è un altro giorno”.
Nei 1500 metri femminili della prima mattinata di gara, ottima impressione destata da Ludovica Cavalli che, nella prima delle due semifinali che qualificava le prime sei alla finale, chiude in seconda posizione con 4'06"76 in una gara tattica, mentre non riesce a trovare il ritmo giusto Sintayehu Vissa decima ed eliminata con 4'11"22. Nella seconda semifinale Marta Zenoni cade a 250 metri dall'arrivo finendo tra le lacrime all'ultimo posto.
Nelle batterie degli 800 maschili passano alle semifinali tutti e tre gli italiani, a iniziare dalla prima con Francesco Pernici secondo con 1'45"87, poi Simone Barontini che chiude pure lui secondo nella terza con 1'46"30, ed infine il primatista stagionale europeo Catalin Tecuceanu che è terzo in una velocissima quarta batteria con 1'44"93.
Dariya Derkach realizza il passaggio alla finale del triplo femminile con il minimo sforzo, grazie a un unico salto iniziale di 14,10 che vale al centimetro il passaggio diretto, mentre nel disco uomini è fuori dall'atto conclusivo, per una sola posizione, Alessio Mannucci autore di un miglior lancio a 61,73 che gli vale il tredicesimo posto dei dodici disponibili, ed anche nella stessa disciplina al femminile esce dalle posizioni utili per la finale la primatista italiana Daisy Osakue, con 60,10 oltre che Stefania Strumillo con 57,04 e Emily Conte che non trova una misura valida.
Nelle batterie dei 110 ostacoli maschili si qualifica per le semifinali di domani sera quando si aggiungerà per i colori azzurri a Lorenzo Simonelli, Hassane Fofana con il crono di 13"70 nella prima, mentre il debuttante Nicolò Giacalone è fuori chiudendo in 13"86 nella seconda delle tre previste. Tra le donne nei 100 ostacoli accedono alle semifinali sempre di domani tutte e tre le nostre rappresentanti, a cominciare da Veronica Besana con 13"05 nella prima, poi Elena Carraro con 13"23 nella seconda ed infine Giada Carmassi nella terza con 13"13.
Tra gli altri italiani che non passano alla finale da segnalare, sempre nel lungo maschile, Filippo Randazzo autore di 7,94 ed escluso per un solo centimetro dal serbo Strahinja Jovancevic mentre il terzo italiano in gara Kareem Mersal non va oltre 7.55, ed infine nei 3000 siepi donne esce Eleonora Curtabbi con il tempo di 10'05"30.