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ATLETICA

Crippa a Londra per la prima volta in carriera sulle strade di una maratona major

L'azzurro punta a un crono sotto le 2h05 in una delle 42,195 km più veloci del mondo dove tra le donne sarà al via la primatista italiana Yaremchuk

di Redazione Sprintnews
26 Apr 2025 - 17:13
 © Getty Images

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Yeman Crippa, pluriprimatista italiano in 7 diverse discipline, sarà domani 27 aprile l'atleta azzurro più atteso nella 45esima edizione della Maratona di Londra, una delle sette gare più importanti del mondo in quanto facente parte delle World Marathon Majors a cui il 28enne atleta trentino non ha mai partecipato, con l'obiettivo dichiarato di riprendersi anche il record sui 42,195 km che già gli apparteneva con il tempo di 2h06'06 realizzato a Siviglia il 18 febbraio 2024, ma superato a fine dello stesso anno, il 1° dicembre a Valencia, da Yohanes Chiappinelli con 2h05'24.

La maratona della capitale britannica è sicuramente una delle più veloci al mondo grazie alle caratteristiche particolarmente pianeggianti del percorso per cui, se il meteo sarà anche adeguato come sembra dalle ultime previsioni, si potrà certamente assistere a una gara dagli elevatissimi contenuti tecnici dove Crippa, impegnato nella quarta 42,195 km della carriera, potrebbe fare molto bene dopo il venticinquesimo posto alle Olimpiadi di Parigi in 2h10’36 su un percorso peraltro duro e insidioso, ricordando come nel 2025 abbia già corso nella mezza maratona di Barcellona, il 16 febbraio scorso, in 59'52 a 26 secondi dal suo record italiano del 2022 a Napoli.

LE DICHIARAZIONI DI CRIPPA ALLA VIGILIA

"Mi aspetto una gara da protagonista. Voglio riscattare le Olimpiadi di Parigi e scendere sotto le 2h05’. Un primo gruppo transiterà alla mezza maratona in 61’. Il secondo gruppo, del quale spero di far parte, correrà la prima parte in 1h02’15”-1h02’30”. Insieme a me dovrebbe esserci il vincitore della Maratona di New York Abdi Nageeye”.

© Grana/Fidal

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LA GARA MASCHILE

I principali candidati al successo finale dovrebbero essere tra un novero composto dal vincitore della passata edizione, il keniota Alexander Munyao, dall’etiope oro olimpico di Parigi Tamirat Tola, dall'ugandese primatista mondiale di mezza maratona Jacob Kiplimo, dall'altro keniota vincitore della Maratona di Valencia 2024 Sebastian Sawe, dall'altro etiope che ha primeggiato nella Berlin Marathon dell'anno scorso Milkesa Mengesha, ricordando ovviamente nel cast stellare anche la presenza della leggenda mondiale del Kenya Eliud Kiipchoge, quattro volte vincitore a Londra in carriera ma anche tra gli altri successi due volte campione olimpico e detentore della seconda miglior prestazione mondiale con 2h01'09 corso in occasione della vittoria a Berlino nel 2022, il quale però a 40 anni compiuti non sembra nella condizione di poter lottare per le primissime posizioni.

Un pronostico in ogni caso molto incerto, come sempre accade in una competizione di lunga durata dove le variabili sul percorso possono essere tante, ma con una particolare attenzione nel seguire il 24enne ugandese Kiplimo che farà il debutto sulla distanza dei 42,195 km, forte di un sensazionale primato del mondo sui 21,097 km di 56’42, ottenuto proprio a Barcellona quest'anno in febbraio dove era presente pure Crippa, crono stratosferico e prima volta di un uomo sotto la soglia dei 57 minuti, per cui se l'atleta già campione del mondo di mezza maratona a Gdynia nel 2020, oltre che di corsa campestre a Bathurst 2023 e a Belgrado 2024, saprà adattare il suo talento alla distanza doppia, potrebbe realizzare qualcosa di veramente importante, sia come piazzamento che come risultato cronometrico.

© Getty Images

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LA GARA FEMMINILE

La fenomenale 32enne olandese Sifan Hassan, campionessa olimpica a Parigi nella maratona ma anche altre due volte sul podio a cinque cerchi francese con i due bronzi nei 5.000 e 10.000 metri, discipline che le hanno anche regalato gli altri suoi due ori olimpici a Tokyo 2020, tornerà a gareggiare dopo le fatiche di agosto in Francia sfidando soprattutto l’etiope Tigist Assefa da lei battuta proprio a Parigi 2024, per quella che potrebbe dunque essere una rivincita di quel fantastico testa a testa finale tra le due atlete negli ultimi 200 metri della competizione a cinque cerchi.

Hassan torna nella capitale britannica per la prima volta dall’aprile 2023 quando si impose al debutto sulla distanza in 2h18’33, vantando un personale di 2h13'44 ottenuto a Chicago nel 2023, mentre Assefa seconda nell'edizione 2024 di Londra vanta invece il miglior accredito di 2h11’53 ottenuto a Berlino sempre nel 2023, che è stato primato del mondo sino all'ottobre del 2024 quando la keniana Ruth Chepngetich, assente a Londra per problemi fisici, ha realizzato il nuovo record con il fantascientifico crono di 2h09'57.

Le principali avversarie delle due favorite, con le soliti variabili già citate, dovrebbero essere la keniana Joyciline Jepkosgei e l’etiope Megertu Alemu, con la prima vincitrice già di due maratone del circuito delle World Majors a New York nel 2019 in 2h19’38 e a Londra nel 2021 in 2h17’43, mentre l'Italia sarà rappresentata al meglio dalla primatista nazionale Sofia Yaremchuk con 2h23'16 ottenuto a Valencia nel 2023, la quale torna alla Maratona di Londra dove si piazzò al nono posto sempre nel 2023 in 2h24’02.

© Getty Images

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