Lo statunitense primatista del mondo vince i Trials statunitensi ma non appare imbattibile di fronte alla straordinaria condizione dell'azzurro Fabbri campione europeo
di Redazione Sprintnews© Colombo/FIDAL
Ryan Crouser ha vinto la finale del getto del peso dei Trials Olimpici statunitensi a Eugene in Oregon, con un miglior lancio a 22.84m, guadagnandosi il diritto a difendere il titolo olimpico vinto a Tokyo 2021, che faceva peraltro seguito a quello di Rio nel 2016, in quella che il 3 agosto prossimo sarà una gara straordinaria dove non avrà come sempre accaduto negli ultimi anni il ruolo di favorito da battere, ma che vedrà una presumibile lotta a tre tra lui, il connazionale Joe Kovacs e l'azzurro campione europeo Leonardo Fabbri.
La ragione sta nella straordinaria crescita agonistica di Fabbri, 13 volte in stagione oltre i 22 metri sino alla miglior misura di 22,95 del nuovo primato italiano, ma anche dal fatto che Crouser, primatista mondiale con 23.56m a Los Angeles nel 2023 e pure due volte campione mondiale a Eugene 2022 e a Budapest 2023, abbia avuto una stagione tormentata da problemi al gomito che ne hanno condizionato il rendimento, anche se al suo debutto all'aperto proprio nella gara dei Trials è apparso in netta ripresa, con ulteriori misure di 22.56m, 22.51m e 22.44m.
Joe Kovacs, vice campione olimpico a Rio 2016 e a Tokyo alle spalle di Crouser, si è qualificato anche lui per la sua terza Olimpiade grazie al secondo posto con 22.43m, con un secondo miglior lancio a 22.34m, mentre il terzo statunitense presente sarà Payton Otterdahl grazie al terzo posto con 22.26m e un secondo miglior lancio di 22.00m.
Con la prestazione odierna Crouser è terzo nelle liste mondiali stagionali alle spalle di Kovacs primo con 23.13m e di Fabbri secondo con 22.95m.
LE DICHIARAZIONI DI CROUSER
“Sono sorpreso di questo risultato. E’ un buon segno che lascia ben sperare. Provo sollievo dopo una stagione difficile. Ho dimostrato di essere in grado di realizzare queste misure. Non avrei mai voluto iniziare la stagione soltanto ai Trials ma mi sono infortunato al gomito lo scorso 1° Marzo quando ho vinto il titolo mondiale indoor a Glasgow. Fino alla fine di maggio non ho potuto effettuare un vero lancio.
Prima dei Trials ho potuto effettuare soltanto due sessioni di allenamento. Una è andata male, l’altra è stata positiva. L’obiettivo più importante è vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi. La misura è un bonus, ma mi piacerebbe essere in forma per battere il record personale che coincide con il record del mondo”.