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Diamond League: Bellò sotto i 2 minuti sugli 800 metri femminili di Doha con 1'59"83

Del Buono nona sui 1500 femminili, Bruni fallisce i tre tentativi di entrata nell'asta donne mentre Meslek rinuncia ai 1500 uomini.

di Redazione Sprintnews
01 Ott 2024 - 13:14
 © sportmediaset

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Elena Bellò, mezzofondista azzurra già qualificata per le Olimpiadi di Parigi, ha esordito sugli 800 metri della stagione all'aperto con un settimo posto ma soprattutto un ottimo 1'59"83, realizzato nella terza tappa annuale della Diamond League disputata a Doha capitale del Qatar. La gara è stata molto combattuta, con la vittoria finale della keniana Mary Moraa in 1'57"91, ma l'atleta vicentina si è difesa molto bene rimanendo sempre attaccata al gruppo delle migliori, salvo restare chiusa in prima corsia all'inizio del rettilineo finale, non riuscendo quindi ad esprimere al meglio il suo spunto conclusivo ma chiudendo con un crono di eccellenza sotto i due minuti.

L'altra mezzofondista azzurra impegnata, Federica Del Buono, ha terminato al nono posto con 4'05"09 in un 1500 metri corso all'inizio su ritmi molto veloci che hanno tenuto l'azzurra nelle ultime posizioni, con l'etiope Freweyni Hailu passata nettamente da sola sulla linea dell'ultimo giro per una proiezione intorno ai 3'55, ma che ha poi chiuso vittoriosa in 4'00"42 a causa di un cedimento negli ultimi 200 metri probabilmente per il forte vento che disturbava, mentre la nostra rappresentante è riuscita a recuperare qualche posizione migliorando anche il suo miglior tempo stagionale.

Sfortunato il debutto all'aperto della primatista italiana di salto con l'asta, Roberta Bruni, che non è riuscita ad entrare in gara fallendo i tre tentativi di ingresso a 4.33, nella competizione vinta dalla britannica Molly Caudery con 4,73, stessa misura ma con un errore in meno dell'australiana campionessa del mondo Nina Kennedy.

Il quarto italiano che avrebbe dovuto partecipare nei 1500 metri, Ossama Meslek, ha rinunciato per un leggero fastidio nel riscaldamento.

Tra i principali risultati della serata vanno evidenziate tre migliori prestazioni mondiali dell'anno, a cominciare da quella dello statunitense Kenny Bednarek sui 200 metri con il suo personale di 19"67, poi il 14'26"98 della keniana Beatrice Chebet sui 5000 metri, il 46"86 del brasiliano Alison dos Santos sui 400 ostacoli e l'8'07"25 dell'etiope Samuel Firewu sui 3000 siepi, anche lui al miglior crono in carriera.

Da segnalare infine l'inconsueta sconfitta nel salto in lungo del pluricampione di tutto, il greco Miltiadis Tentoglou, atterrato all'ottima misura di 8,36 ma superato dal giamaicano Carey Mc Leod, che ha ottenuto un 8,52 inficiato da una folata di vento da +5,2 m/s, che gli è però valso la vittoria.

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