Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

ATLETICA

Doualla stratosferica realizza con 7"19 sui 60 indoor il minimo per gli Europei assoluti

Per la 15enne velocista azzurra anche la miglior prestazione italiana under 23, a 1 solo centesimo dal record del mondo under 18

di Redazione Sprintnews
08 Feb 2025 - 19:59
 © Grana/Fidal

© Grana/Fidal

Kelly Doualla non si ferma più e oggi, nei 60 metri dei campionati italiani indoor under 18, disputati nel Palazzetto di Ancona dove il 18 gennaio scorso aveva realizzato un fenomenale 7"23 di nuovo primato italiano under 20 ed europeo under 18, si migliora ancora con un ancor più sensazionale 7"19 che oltre a migliorare i limiti di cui sopra, le regala il minimo di partecipazione per gli Europei al coperto di Apeldoorn nei Paesi Bassi di marzo, ma le assegna anche la miglior prestazione italiana under 23 che apparteneva a Manuela Levorato con 7"20, proprio lo standard per gli Euroindoor, oltre che farla avvicinare di un solo centesimo al primato mondiale sulla distanza di 7”18, appartenente alla statunitense Shawnti Jackson.

Meravigliosa la prova della giovanissima velocista su cui è giusto continuare a essere prudenti, ma che ha dato oggi un'ennesima spaventosa dimostrazione di forza, elasticità e anche di continui progressi tecnici, generati dalla sapiente guida del suo tecnico Walter Monti, e ora per lei tra due settimane i campionati italiani assoluti, sempre nel capoluogo marchigiano, dove troverà la primatista italiana Zaynab Dosso con cui, salvo diverse decisioni a questo punto solo tecniche, sarà anche presente agli Europei al coperto di marzo per la prima grandissima esperienza nell'atletica internazionale.

Nella gara femminile dei 60 metri, le cui batterie sono iniziate prima delle 12 della mattinata con Doualla che ha inizialmente corso in 7"68 e poi nella semifinale del primo pomeriggio in 7"43, da segnalare la seconda posizione in finale di Margherita Castellani con 7"42, atleta di soli 16 anni con grandi prospettive maggiormente sui 200 metri, e al terzo quello di Alessia Succo con 7"48, la quale 16 anni li ha compiuti solo ieri ed è anche iscritta sui 60 ostacoli, disciplina in cui ha recentemente ottenuto la miglior prestazione italiana under 18.

Tra le varie statistiche in merito al fantastico crono odierno della velocista nata a Pavia da genitori camerunensi, che vive a Sant'Angelo Lodigiano, va anche detto che è diventata la seconda italiana di tutti i tempi al pari di Marisa Masullo, dietro soltanto a Zaynab Dosso che vanta 7"02, oltre che la quarta europea under 20 di ogni epoca.

LE DICHIARAZIONI DI DOUALLA

"Molto felice per essere scesa sotto i 7"20 che era il mio obiettivo di questa stagione indoor. Ci sono riuscita alla fine di una giornata lunga, con tre gare in poche ore, e per questo sono ancora più contenta”.

© Fidal/Lombardia

© Fidal/Lombardia

Nella gara maschile eccellente prestazione di un altro sedicenne, Daniele Inzoli, grande specialista del salto in lungo in cui l'anno scorso ha raggiunto la notevole misura di 7.90, il quale quest'inverno ha avuto qualche piccolo rallentamento nella preparazione della sua disciplina primaria, per cui oggi ha esordito nei 60 piani vincendo il titolo con un ottimo 6"78 di miglior prestazione italiana under 18 eguagliata, al pari di Federico Guglielmi che la fece nel 2019, in attesa poi debuttare nel lungo in occasione degli assoluti del 22 e 23 febbraio. Al secondo e terzo posto nella finale maschile Artem Shablii con 6"83 e Leonardo Pratali con 6"88.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri