Europei atletica: Tortu vola in finale nei 200 metri, Iapichino quinta nel salto in lungo

Filippo Tortu non tradisce le attese e vola in finale dei 200 metri agli Europei di atletica di Monaco di Baviera. Su una pista bagnata e dopo uno slittamento di circa venti minuti causa pioggia, il campione olimpico della 4x100 chiude in 20’’29 (terzo in assoluto). Appuntamento con la finale per domani alle ore 21.20. In finale nei 200 anche Dalia Kaddari, sempre in campo femminile Larissa Iapichino quinta nel salto in lungo. 

Filippo Tortu super nella semifinale dei 200 metri agli Europei di Monaco di Baviera: l’azzurro ottiene il terzo tempo in semifinale (20’’29) e vola in finale dove andrà a caccia di una medaglia. Dopo uno slittamento di circa venti minuti per un forte nubifragio che si è abbattuto su Monaco di Baviera, il campione olimpico della 4x100 a Tokyo corre la terza semifinale nella stessa batteria del britannico Mitchell-Blake, che un anno fa era stato bruciato proprio dall’azzurro all’ultimo centimetro sul traguardo olimpico. Non cambia lo spartito, con Tortu che chiude il traguardo per primo. Fuori in semifinale invece l’altro campione della 4x100 azzurra a Tokyo 2020, Fausto Desalu, che prima impressione nelle batterie del mattino ma poi esce male dai blocchi in semifinale e chiude con 20’’48. Fuori anche il terzo italiano nelle semifinali dei 200 metri, Diego Pettorossi con 20’’75. Appuntamento per la finale dei 200 metri alle ore 21.20 di domani. “Per me sarà la giornata più importante dell’anno, sto bene e sono tranquillo, so di poter fare bene e ho bisogno della miglior gara della mia vita”, le parole di Tortu a fine gara. 

Sempre nei 200 metri, sorride anche l’Italia femminile con Dalia Kaddari che si qualifica in finale grazie al tempo di 23’’03, sesta prestazione totale. Nel salto in lungo donne invece Larissa Iapichino ottiene un ottimo quinto posto. Per la 20enne figlia di Fiona May primo salto a 6.53, secondo e terzo nulli, al quarto tentativo arriva un ottimo 6.60, ancora meglio il quinto con 6.62: quanto basta per prendersi una bella soddisfazione nella gara vinta dalla serba Spanovic e preparare un futuro roseo. Nei 1500 metri maschili, infine, sfiora il podio Pietro Arese che chiude quarto a un soffio dall’impresa.