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ATLETICA

Fabbri super star delle gare maschili negli assoluti indoor. Diaz rinuncia a titolo precauzionale

Nelle prove riservate agli uomini dei campionati italiani al coperto spicca anche il possibile tentativo di primato italiano di Sito nei 400

di Redazione Sprintnews
21 Feb 2025 - 14:32
 © Grana/Fidal

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Leonardo Fabbri, campione europeo nel getto del peso a Roma 2024, sarà l'atleta maschile di punta dei campionati italiani assoluti indoor in programma sabato 22 e domenica 23 febbraio nel Palaindoor di Ancona, in una manifestazione che ha dovuto purtroppo registrare negli ultimi giorni varie defezioni importanti rispetto agli atleti già iscritti, quali su tutte quella della medaglia di bronzo olimpica nel triplo, Andy Diaz, ma anche di Catalin Tecuceanu a sua volta terzo sugli 800 metri degli europei, e Stefano Sottile quarto nei giochi di Parigi nel salto in alto, mentre invece sarà certamente sui blocchi il primatista italiano dei 400 Luca Sito, che potrebbe tentare di garantirsi anche il record indoor.

Non ci sarà tra gli atleti che stanno disputando la stagione indoor, ma lo aveva annunciato da tempo, il super talento dell'atletica italiana Mattia Furlani, già concentrato sulle prossime importanti sfide nei campionati europei e mondiali al coperto di marzo, tra Olanda e Cina, ma sicuramente la sua gara del lungo non mancherà di motivi di interesse per la presenza di un altro giovanissimo talento di 16 anni, Daniele Inzoli, già capace nel 2024 a soli 15 anni di ottenere con 7,90 la miglior prestazione di sempre a livello mondiale per un under 16.

L'assenza di favoriti d'obbligo in tante discipline rende, in ogni caso, alcune gare ancor più interessanti per cui entriamo nel dettaglio con le nostre preferenze iniziando dalla specialità regina dell'evento al maschile, mentre ricordiamo anche quelle al femminile visibili nell'articolo dedicato.

PESO

Fabbri è reduce da tre vittorie consecutive nel getto del peso con anche la miglior prestazione mondiale stagionale di 21.95, ma l'esito della gara non è scontato in quanto anche l'italo sudafricano Zane Weir, campione europeo al coperto in carica di Istanbul 2023, è apparso in eccellente condizione pur sempre secondo nelle gare vinte da "The Fabbrino", ma con una miglior misura di 21,72 non troppo lontana da quella del compagno di allenamento, mentre per il posto più basso sul podio l'italo statunitense Nick Ponzio non dovrebbe avere problemi di sorta, anche grazie al suo buon stagionale di 20,67.

© Getty Images

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VELOCITÀ

La specialità più veloce e avvincente dei 60 metri vivrà una competizione totalmente all'insegna dell'incertezza, per la mancanza da tempo annunciata dei principali interpreti italiani quali su tutti Marcell Jacobs che dovrebbe essere invece presente agli europei indoor nei Paesi Bassi. Il miglior accredito tra gli iscritti spetta a Stephen Awuah Baffour, velocista di origini ghanesi, con il crono di 6"61 realizzato a gennaio ma le ultime uscite lo hanno mostrato in leggero calo di condizione, per cui il favorito della vigilia sembrerebbe essere lo specialista del lungo che almeno per quest'anno ha deciso di dedicarsi solamente alle prove veloci, Filippo Randazzo sceso a 6"63 nella presente stagione invernale, al pari di Yassin Bandaogo azzurro con genitori del Burkina Faso, in occasione della sua vittoria nei campionati italiani under 23, ma anche lui leggermente peggiorato nell'ultima gara disputata, ma potrebbe dire la sua anche Samuele Ceccarelli, campione europeo a Istanbul 2023 pur se lontano dal suo miglior crono di 6"47 ottenuto nella semifinale di quella manifestazione, autore nell'anno di 6"64, e anche Filippo Cappelletti con 6"65. Per tutti oltre al possibile titolo l'obiettivo del minimo per gli europei in Olanda di 6"60.

I 400 metri vivranno invece della sfida di Luca Sito contro il cronometro, in quanto il primatista italiano all’aperto e doppio argento europeo con la staffetta maschile e mista, già autore in stagione di un ottimo 46"27, potrebbe certamente attaccare il record indoor di Ashraf Saber di 45"99 risalente al 1998, mentre per le posizioni dietro di lui sul podio da seguire i vari staffettisti della nazionale quali Brayan Lopez, Riccardo Meli, Lorenzo Benati, Lapo Bianciardi ma anche l'emergente Matteo Raimondi.

© Grana/Fidal

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MEZZOFONDO

Gli 800 metri non vedranno in gara il già annunciato primatista italiano al coperto Catalin Tecuceanu, che ha rinunciato nelle ultime ore, per cui Simone Barontini sulla pista della sua città di Ancona, dove ha vinto cinque titoli al coperto consecutivi sino al 2021, proverà a riprendersi il titolo ma non avrà vita facile in ogni caso per la presenza del campione uscente Francesco Pernici, con possibili sorprese da Giovanni Lazzaro e Tommaso Maniscalco.

Nei 1500 e 3000 metri favorito d'obbligo e il campione uscente di entrambe le discipline, Federico Riva, che l'anno scorso si impose con due brucianti volate ai danni di Pietro Arese, quest'anno assente per problemi fisici che gli hanno fatto saltare la stagione al coperto, per cui vista anche la rinuncia alle gare invernali dell'altro grande specialista azzurro Ossama Meslek, l'atleta romano non dovrebbe avere problemi ad imporsi mentre per le altre posizioni sul podio, nei 1500 da seguire Joao Bussotti, Giuseppe Gravante e Ossama El Kabbouri, mentre nei 3000 Jacopo De Marchi, Francesco Guerra e Giovanni Gatto.

© Getty Images

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VELOCITÀ CON OSTACOLI

Nei 60 H Lorenzo Simonelli, argento mondiale in Scozia nel 2024, è in fase di recupero da un infortunio muscolare subito a gennaio e la sua partecipazione agli impegni internazionali futuri al coperto appare molto in dubbio, per cui una gara totalmente aperta con Vittorio Ghedina recente campione italiano under 23, Nicolò Giacalone, Oliver Mulas, ma soprattutto con l'esperto e mai domito 32enne Hassane Fofana, che vanta in carriera nove maglie tricolori tra indoor e outdoor.

SALTI

Una competizione quella del salto triplo che avrebbe avuto un vincitore scontato quale Andy Diaz, alle prese con qualche piccolo problema fisico che non dovrebbe assolutamente precludere la sua partecipazione ai prossimi europei e mondiali di marzo, per cui la lotta incerta sarà tra gli altri due migliori specialisti italiani, Andrea Dallavalle ed Emmanuel Ihemeje, con l'inserimento per un posto sul podio di Simone Biasutti e Federico Morseletto.

Mattia Furlani è già con la testa ad Apeldoorn per gli europei al coperto, dove proverà a conquistare il primo grande trofeo assoluto della sua ancor giovanissima carriera, ma la gara del salto in lungo rivestirà in ogni caso estremo interesse per la presenza di un altro straordinario talento, il 16enne Daniele Inzoli che forse gareggerà anche nei 60 metri dove ha vinto il titolo under 18, il quale per la prima volta affronterà in competizione diretta il 19enne fratello Francesco, recente campione italiano under 23 con il personale di 7.69, ma il miglior accredito ce l'ha Reda Chahboun con 7.97 e nella lotta per le prime posizioni potrebbe inserirsi anche l'altro 19enne Riccardo Mancini autore in stagione di 7,71.

Nel salto in alto un'altra defezione eccellente delle ultime ore è arrivata da Stefano Sottile, quarto alle Olimpiadi Parigi con il personale di 2.34 ma già capace in stagione di salire sino a un eccellente 2.31 di miglior misura mondiale dell'anno, il quale è alle prese con qualche problema alla schiena e potrebbe consentire al 19enne Matteo Sioli, argento mondiale under 20 l'anno scorso a Lima in Perù, di vincere il suo primo titolo assoluto, ma attenzione massima per lui a Manuel Lando e al super esperto 35enne Marco Fassinotti.

Il salto con l'asta, dove purtroppo mancherà il già iscritto Claudio Stecchi dopo la rottura del tendine d’Achille nel recentissimo meeting di Torun, vivrà della sfida per la maglia tricolore assoluta tra il campione in carica Simone Bertelli già salito a 5,61 in stagione, e Matteo Oliveri accreditato di 5.55, con possibili sorprese da parte di Federico Biancoli e Federico Bonanni quantomeno per un podio.

© Grana/Fidal

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MARCIA

Nei 5000 metri da percorrere sull'anello del Palaindoor ci sarà uno dei miglior specialisti italiani quali il bronzo europeo di Roma 2024 nei 20 km, Francesco Fortunato, campione del mondo nella staffetta mista di Antalya nella primavera sempre dell'anno scorso insieme a Valentina Trapletti, il quale al suo esordio nel 2025 sfiderà in particolare Riccardo Orsoni, Gianluca Picchiottino, oltre a Nicola Lomuscio e Aldo Andrei.

© Mateo/Fidal

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