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ATLETICA

Furlani qualificato per la finale del lungo negli Euroindoor in Olanda

Sioli e Lando in finale nell'alto maschile, Bruni e Molinarolo nell'asta femminile. Di Lazzaro e Carmassi nei 60 H donne, oltre che Simonelli nei 60 H uomini qualificati per le semifinali

di Redazione Sprintnews
06 Mar 2025 - 22:22
 © Grana/Fidal

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Mattia Furlani archivia la pratica qualificazione del salto in lungo, nella prima giornata dei campionati europei al coperto, con la misura di 7,95 realizzata al primo salto, non senza qualche difficoltà nell'adattarsi alla pedana che non era riuscito a provare ieri, al punto che dopo un nullo al secondo tentativo rinuncia al terzo, in quanto già in finale senza però aver raggiunto la misura richiesta di 8 metri, superata da 4 atleti tra cui su tutti il portoghese Gerson Baldé con 8.11, mentre il principale avversario per la vittoria finale dell'azzurro, lo svedese Thobias Montler, atterra esattamente a 8 metri al primo balzo, ma per tutti appuntamento a domani sera 7 marzo, poco dopo le 20.30.

LE DICHIARAZIONI DI FURLANI

"Ieri non è stato possibile provare la pedana anche volendo, ma comunque mi sento tranquillo e, pur avendo avuto qualche problema con la nuova rincorsa da 18 passi, che in ogni caso è un progetto a lungo termine, alla fine basta un salto giusto e domani è un altro giorno, per cui penso di poter fare bene, ma voglio vivere la situazione senza troppi pensieri, e nemmeno con l'idea che tutti pensino che io sia il favorito. Tra l'altro mi spiace moltissimo che non ci sia Tentoglou, atleta straordinario, e spero di ritrovarlo presto in gara contro. È una pedana in ogni caso ancora da interpretare, il 7,95 l’ho fatto letteralmente in sicurezza, senza spingere. Nel secondo salto l’obiettivo era capire meglio la rincorsa e sono contento perché mi ha dato elementi utili".

© Grana/Fidal

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Nelle qualificazioni del salto in alto maschile brillante qualificazione per la finale a otto di due azzurri, Matteo Sioli e Manuel Lando, entrambi saliti a 2,23 al primo tentativo così come l'ucraino Oleh Doroshchuk 2.23, misura che è ampiamente bastata con Lando addirittura primo tra i finalisti in virtù di un percorso netto, e Sioli che fa un errore a 2.18, mentre il terzo italiano Eugenio Meloni si ferma proprio a quest'ultima quota e viene eliminato, ma in vista della finale programmata per sabato sera 8 marzo alle 20.09, in virtù di quanto visto, si aprono adesso prospettive molto interessanti per i colori azzurri, in quanto un podio è certamente raggiungibile sulle misure dei personali dei due atleti, che ricordiamo essere 2,28 per Sioli e 2,26 per Lando, peraltro realizzati proprio nel corso dei recenti campionati assoluti italiani al coperto.

© Grana/Fidal

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Anche nell'altra prova dei salti in elevazione, sulla pedana dell'asta donne, due azzurre qualificate per la finale a otto sempre di sabato come l'alto maschile, ma alle 19.35, con la primatista italiana Roberta Bruni che chiude in quinta posizione grazie alla misura di 4,55 superata alla prima, pur con un errore a 4.45, mentre fa un po' più fatica Elisa Molinarolo ottava con 4.45, con la terza italiana Virginia Scardanzan eliminata in quanto si ferma a 4,30.

Nel primo turno dei 60 H femminili si qualificano per le semifinali di domani sera, sia Elisa Maria Di Lazzaro grazie al terzo posto della sua batteria con un buon 8"05, a 1 centesimo dal proprio personale, che soprattutto Giada Carmassi eccellente seconda nella sua gara con il proprio personale di 7"98 che avvicina il primato italiano appartenente a Veronica Borsi con 7"94.

Lorenzo Simonelli, argento mondiale dei 60 H maschili nel 2024 ai mondiali indoor di Glasgow dimostra di non essere nella miglior condizione come facilmente ipotizzabile in quanto al debutto stagionale dopo alcuni problemi fisici, ma agguanta il passaggio alle semifinali con un tempo di ripescaggio, dopo aver chiuso la sua gara quarto in 7"66, mentre vengono eliminati sia Nicolò Giacalone pur con il personale di 7"75 e Hassane Fofana con 7"80.

Nelle batterie dei 1500 metri, tra le donne Marta Zenoni viene eliminata chiudendo la sua gara settima con 4'19"49, ma purtroppo la primatista italiana al coperto era reduce da un leggero infortunio oltre che da un attacco influenzale molto debilitante, da cui era uscita solo un paio di giorni fa, mentre anche tra gli uomini Federico Riva non riesce a conquistare la finale terminando la sua batteria in quinta posizione in 3'45"60.

GLI AZZURRI IMPEGNATI DOMANI 7 MARZO

Nella seconda giornata di gare dei campionati continentali, la prima con le due sessioni del mattino della sera, debutteranno altri 11 azzurri a iniziare dalle batterie degli 800 metri, programmati dopo le prime due prove dell'eptathlon dove non saranno presenti italiani, che vedranno al femminile impegnata Eloisa Coiro e al maschile Catalin Tecuceanu insieme a Giovanni Lazzaro, con l'obiettivo delle semifinali raggiungibili con un piazzamento nelle prime due posizioni di ogni singola prova, ma anche con i tempi di ripescaggio.

Nell'ambito dei salti, per quanto riguarda quello in alto femminile scenderà dapprima in pedana Idea Pieroni che dovrà saltare 1.92, a 1 centimetro dal suo personale, oppure rimanere nei primi otto posti delle iscritte, e poi per quanto riguarda quello in lungo sempre riservato alle donne, scatterà l'ora di un'altra atleta particolarmente attesa quale Larissa Iapichino, che dovrà balzare a 6,65 per volare direttamente in finale o restare anche lei nelle prime otto posizioni tra le partecipanti.

A seguire cominceranno le gare con tre turni di qualificazione, quali i 400 metri, che vedranno due promozioni dirette in semifinale e due ripescaggi, con la femminile la presenza della recente primatista italiana al coperto, Alice Mangione, ma anche di Alessandra Bonora, mentre tra gli uomini a seguire ci sarà il detentore del record nazionale all'aperto, Luca Sito.

A chiusura di mattinata la medaglia di bronzo olimpica di Parigi, l'italo cubano Andy Diaz, sarà sulla pedana del triplo maschile insieme ad Andrea Dallavalle e Simone Biasutti, per una qualificazione alla finale a otto per cui serve un salto di 16.70, mentre poi nel programma serale l'attesissima finale del lungo maschile con Furlani, le semifinali e poi le finali dei 60 ostacoli al maschile e al femminile, con Carmassi e Di Lazzaro tra le donne, le semifinali dei 400 dove potrebbero esserci i tre azzurri, Mangione e Bonora tra le donne, oltre che Sito tra gli uomini.

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