Nel meeting svizzero impegnati altri 6 azzurri tra cui Fabbri nel peso e Simonelli nei 110 H, anche quest'ultimo in cerca di punti utili per l'atto conclusivo in Belgio
di Redazione Sprintnews© Grana/Fidal
Domani sera 5 settembre a Zurigo, nell'avveniristico stadio Letzigrund considerato da sempre uno dei templi dell’atletica mondiale, Mattia Furlani proverà a dare un ennesimo segnale del suo infinito talento nel salto in lungo, tentando di ottenere nell'ultimo meeting della stagione 2024 di Diamond League i punti utili per qualificarsi alle finali del 13 e 14 settembre a Bruxelles, splendido coronamento di una stagione da favola con il diciannovenne atleta azzurro capace di conquistare un argento ai Mondiali indoor di Glasgow e un bronzo alle Olimpiadi di Parigi.
Per il saltatore azzurro sarà quindi fondamentale il piazzamento in una gara non semplice dove troverà in pedana, ancora una volta, il fenomenale greco campione di tutto Miltiadis Tentoglou, oro olimpico per la seconda volta consecutiva in Francia, il giamaicano Wayne Pinnock argento sempre a cinque cerchi, ma anche in particolare lo svizzero Simon Ehammer, il britannico Jacob Fincham-Dukes, il ceco Radek Juska e l'altro giamaicano Tajay Gayle.
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Chi invece ha un posto assicurato per l'atto conclusivo in Belgio della Diamond League è Leonardo Fabbri, che per la terza volta dopo le Olimpiadi affronterà sulla pedana del getto del peso l’intero podio dei Giochi, con gli statunitensi Ryan Crouser e Joe Kovacs e il giamaicano Rajindra Campbel, ma saranno in gara anche gli altri USA Payton Otterdahl quarto a Parigi, e Roger Steen vittorioso ieri sera a Rovereto davanti a Nick Ponzio, che peraltro non sarà presente al contrario dell'altro azzurro Zane Weir, che avrebbe la possibilità di accedere alle finali di Bruxelles solamente vincendo la gara.
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Come Furlani anche il campione europeo dei 110 ostacoli Lorenzo Simonelli, apparso nelle ultime gare in leggero calo di forma, dovrà lottare domani sera per una corsia nella finale della sua specialità in Belgio, e anche per lui ci saranno avversari di grande spessore tecnico a cominciare dall'intero podio olimpico in Francia, gli statunitensi Grant Holloway e Daniel Roberts oltre che il giamaicano Rasheed Broadbell, ma pure il francese Sasha Zhoya vincitore nel Golden Gala, l'elvetico Jason Joseph e l'altro giamaicano Hansle Parchment.
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Altre due atlete italiane potranno lottare per partecipare all'ambita due giorni di Bruxelles del 13 e 14 settembre, a iniziare dalla primatista italiana del salto con l'asta donne, Roberta Bruni, che gareggerà in realtà questa sera nell'evento in piazza di anteprima al meeting in una interessante gara, dove le protagoniste principali saranno l'australiana oro olimpico e mondiale Nina Kennedy, e la statunitense Katie Moon, ma anche domani sera in pista sui 400 ostacoli Ayomide Folorunso che, al come al Golden Gala, affronterà su tutte la statunitense argento olimpico Anna Cockrell.
Tra le principali sfide a livello internazionale senza azzurri, da evidenziare soprattutto la presenza nel salto con l'asta uomini dell'extraterrestre Armand Duplantis, capace nelle ultime tre gare di migliorare due volte il record del mondo sino a 6.26 a Chorzow, il quale potrebbe voler tentare l'ennesima magia con 6,27 davanti a uno stadio strapieno in ogni ordine di posti, ma attenzione al grande sogno del norvegese Jakob Ingebrigtsen che, dopo aver ottenuto recentemente il primato mondiale dei 3000 di Daniel Komen del 1996, potrebbe puntare a quello ben più prestigioso in quanto distanza olimpica dei 1500 metri, appartenente al mitico marocchino Hicham El Guerrouj che corse in 3'26"00 nel 1998, oltretutto stimolato da due eccezionali avversari quali lo statunitense Cole Hocker, oro a cinque cerchi di Parigi, e il britannico Josh Kerr oro ai campionati iridati di Budapest 2023.
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Nei 200 metri il botswano Letsile Tebogo in forma stellare punterà alla quarta vittoria in Diamond League delle ultime due settimane, tra 200 di Losanna e Chorzow e 100 metri del Golden gala a Roma, nei 100 donne c’è l’oro di Parigi Julien Alfred di Santa Lucia contro la statunitense argento Sha’Carri Richardson, campionessa del mondo in carica in Ungheria, nei 400 ostacoli il duello tra il norvegese Karsten Warholm e il brasiliano Alison Dos Santos, nell'alto donne la primatista del mondo l'ucraina Yaroslava Mahuchikh, e nei 5000 sempre femminili la doppia campionessa olimpica di Parigi la keniana Beatrice Chebet.
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Nei 400 metri uomini non validi per l'assegnazione di punti Diamond ci sarà invece l'azzurro Vladimir Aceti in gara con lo svizzero finalista europeo Lionel Spitz.