Il saltatore azzurro vittorioso dopo qualche problema con la nuova rincorsa. Successo anche di Weir nel peso dove Fabbri fatica mentre Tecuceanu è secondo negli 800
di Redazione Sprintnews© Grana/Fidal
Mattia Furlani debutta nel migliore dei modi con una vittoria grazie alla misura di 8,23 nella gara del salto in lungo del Czech Indoor Gala di Ostrava nella Repubblica Ceca, quarta tappa del World Indoor Tour Gold 2025, in una prova dove ha sperimentato per la prima volta la sua nuova rincorsa da 18 passi, rispetto ai 16 precedenti, non senza qualche difficoltà all'inizio che lo hanno fatto incorrere in tre nulli nei primi salti, ma poi il suo immenso talento ha prevalso con un quarto a 8.00 e il quinto di 8.23 con cui ha pareggiato la miglior misura mondiale dell'anno, oltre che un nullo finale ancora molto lungo.
Il 19enne super talento dell'atletica italiana, che l'anno scorso è stato insignito del titolo di miglior atleta emergente da Wolrd Athletics e di miglior assoluto italiano da parte della Fidal, ha quindi iniziato nel migliore dei modi la nuova stagione agonistica dopo quella passata del 2024 in cui ha ottenuto tre medaglie nelle più importanti manifestazioni internazionali, dai Mondiali al coperto agli Europei e Olimpiadi,
LE DICHIARAZIONI DI FURLANI
"Oggi volavo davvero. Sono molto contento ma mi gira un po’ per un nullo, la mia impressione è che fosse lunghissimo, intorno agli 8,50-8,60, ed è stato nullo per soli 7 millimetri, meno di un centimetro. Che dire, l’8,23 l’ho fatto in pratica senza spingere: si può andare molto più lontano. All’inizio ho litigato tantissimo con la rincorsa, facevo fatica a interpretarla, avevo ancora in testa i 16 passi. Pian piano, nel corso della gara, ho cominciato a trovare sicurezza e devo dire che con questa tecnica ‘entro’ sull’asse di battuta il triplo più forte, salto veramente meglio. A Torun tra due settimane incontrerò Tentoglou e il giamaicano Pinnock, con me tutto il podio delle Olimpiadi: sono pronto a gareggiare contro chiunque stia bene, chi vuole si faccia avanti".
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L’altro azzurro più atteso del tardo pomeriggio ceco era il campione europeo del getto del peso, Leonardo Fabbri, alla sua prima gara del 2025 dopo aver chiuso il 2024 con la straordinaria vittoria nella finale della Diamond League a Bruxelles grazie al suo nuovo personale, nonché già suo primato italiano migliorato, di 22.98, ma il gigante fiorentino non trova la sua miglior giornata litigando come qualche volta gli capita con la pedana, e chiudendo alla fine in quinta posizione con una miglior misura di 20.65, nella gara però vinta con 21,39 da un altro azzurro, l'italo-sudafricano Zane Weir, compagno di allenamento di Fabbri, nonché campione europeo della specialità al coperto nel 2023 a Istanbul.
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Per il vincitore che aveva già disputato due gare nell'anno, una sequenza molto positiva con tutti lanci validi iniziando dal primo di 21.14 e poi 20.41, 21.10, il migliore di 21.39, 21.29 e una chiusura a 21.38, mentre per Fabbri solo un'altra misura ufficiale di 20.23 e ben 4 nulli.
Negli 800 metri maschili un altro debutto azzurro da parte di Catalin Tecuceanu, bronzo europeo di Roma all'aperto e primatista italiano della disciplina al coperto, che dimostra subito una eccellente condizione chiudendo in seconda posizione con 1'45"35, a 35 centesimi dal suo limite, arrendendosi solo al belga Eliott Crstan che con 1'44"69 fa il primato nazionale nonché record del meeting.
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Nel salto con l'asta femminile la primatista italiana all'aperto, Roberta Bruni, finisce settima con una miglior misura di 4.40, forse risentendo della fatica della prova di due giorni fa in Francia a Val-de-Reuil dove era salita a 4.60, nella prova odierna vinta dalla slovena Tina Sutej con 4,70.
Nell'ultima gara con un italiano impegnato, i 200 indoor che è una disciplina non facente più parte del programma ufficiale al coperto delle principali manifestazioni nazionali e internazionali, Diego Pettorossi chiude in quinta posizione con 21"50, ma da evidenziare l'ottimo crono del vincitore, il 20enne svedese Erik Erlandsson, capace di chiudere in 20"44 che proiettato all'aperto vale già certamente un tempo vicinissimo ai 20 netti.