Nella seconda giornata del nuovo circuito mondiale di atletica vittorie definitive di categoria anche di Bednarek, Hudson Smith e Welteji
di Redazione Sprintnews© Getty Images
Gabby Thomas, 28enne velocista statunitense vincitrice di tre ori olimpici a Parigi 2024 nei 200 metri oltre che nelle staffette 4x100 e 4x400, è stata la grande protagonista della seconda giornata del Grand Slam Track in corso di svolgimento a Kingston in Giamaica, vincendo la classifica finale della sua categoria sprint lungo grazie al secondo posto ottenuto nella seconda gara prevista dei 400 metri con il personale di 49"14, dopo il successo nei 200 di ieri, in una prova peraltro nobilitata dall'affermazione della bahreinita Salwa Eid Naser con la miglior prestazione stagionale mondiale di 48"67, mentre la dominicana Marileidy Paulino oro a cinque cerchi in Francia è solo terza con 49"35.
Se Thomas ha di fatto mantenuto la posizione acquisita ieri di leader di categoria vinta con 20 punti, i 12 del primo posto sui 200 e gli 8 del secondo sui 400, a cui corrisponde un cospicuo premio di tappa pari a 100.000 dollari, Naser ha invece recuperato due posizioni finali chiudendo al secondo posto e 50.000 dollari di premio, potendo sommare ai 5 punti del quarto posto sui 200 i 12 del primo sui 400 per un totale di 17, e infine a Paulino andranno i 30.000 dollari della terza piazza complessiva data dal secondo posto con 8 punti dei 200 e dal terzo con 6 dei 400, per un globale di 14 punti finali.
LE ALTRE GARE FEMMINILI DELLA SECONDA GIORNATA
Nei 1500 metri, l'altra gara di giornata che assegnava il successo definitivo di una categoria, quella del mezzofondo corto, vittoria in 4'04"51 dell'etiope Diribe Welteji che, grazie a tale affermazione e ai 12 punti relativi, ribalta le posizioni determinate dopo la prova degli 800 metri in cui era stata seconda dietro alla statunitense Nikki Hiltz, oggi terza in 4'05"39, in quanto tra le due si inserisce la keniana Susan Lokayo Ejore, ieri quinta ma con il secondo posto nei 1500 in 4'05"10 in grado di chiudere al terzo posto di categoria con 12 punti finali, dietro a Hiltz seconda con 18 e al primo della Welteji con 20.
Nel primo round della categoria ostacoli corti, i 100 H a cui seguiranno domani i 100 piani, vittoria della statunitense Tia Jones con l'ottimo crono di 12"63 pari alla miglior prestazione mondiale dell'anno nella specialità, con al secondo posto la giamaicana Danielle Williams in 12"70, stesso tempo pur davanti in graduatoria per pochi millesimi alla portoricana Jasmine Camacho Quinn, ma la prova sulla distanza piana della giornata conclusiva potrebbe ribaltare tutto.
Nella categoria sprint corto, infine, dominio statunitense con tre atlete USA nei primi tre posti, in attesa dei 200 determinanti per il successo globale di tappa, con Melissa Jefferson Wooden a imporsi nei 100 metri in 11"11 davanti a Jenna Prandini seconda in 11"23 e Jacious Sears terza in 11"25, tempi non esaltanti pur con vento a sfavore di -1,4 m/s.
LE GARE MASCHILI DELLA SECONDA GIORNATA
Kenny Bednarek, argento olimpico di Parigi 2024 sul mezzo giro di pista, domina senza problemi in 20"07 la sua specialità preferita dei 200 metri inserita nella categoria sprint corto e, dopo il successo di ieri nei 100, vince con ben 24 punti i 100.000 dollari del premio di tappa, mentre al secondo posto globale si piazza con 14 punti il britannico Zharnel Hughes grazie all'equivalente posizione nel mezzo giro di pista in 20"37, con cui relega al terzo posto complessivo di categoria con 12 punti il giamaicano Oblique Seville, ieri secondo nei 100 ma oggi quinto nei 200 in 20"43.
Nella graduatoria finale dello sprint lungo invece, dopo la prova dei 200 metri susseguente a quella dei 400 della prima giornata, avviene un ribaltamento con l'argento olimpico di Parigi sul giro di pista, il britannico Matthew Hudson Smith, vincitore in 20"77 e in grado di aggiungere 12 punti agli 8 del secondo posto sui 400, per un totale di 20 punti con cui sopravanza lo statunitense Christopher Bailey, ieri primo ma oggi solo quinto e alla fine secondo con 16 punti, mentre al terzo posto globale si piazza il trinidegno Jereem Richards con il secondo posto odierno in 20"81 e 11 punti complessivi.
Nella categoria ostacoli corti sui 110 H vittoria dello statunitense Dylan Beard in 13"29 davanti al francese Sasha Zhoya con 13"34 e all'altro USA Freddie Crittenden terzo con 13"35, in attesa di vedere come se la caveranno sui 100 metri piani nella prova decisiva per assegnare i 100.000 dollari del premio di tappa.
Per concludere il keniano campione olimpico degli 800 metri Emmanuel Wanyonyi, si dimostra subito in eccellente condizione vincendo in 3'35"18 la gara dei 1500 metri nella categoria mezzofondo corto, che prevede appunto quale secondo prova gli 800, con al secondo posto lo statunitense Yared Nuguse in 3'35"36 davanti al connazionale Cole Hocker terzo in 3'35"52.
LE GARE DELLA TERZA GIORNATA
100 METRI: OSTACOLI CORTI DONNE - 21.42 ITALIA / 14.42 GIAMAICA
400 METRI: OSTACOLI LUNGHI UOMINI - 21.54 ITALIA /14.54 GIAMAICA
5000 METRI: MEZZOFONDO LUNGO DONNE - 22.04 ITALIA /15.04 GIAMAICA
100 METRI: OSTACOLI CORTI UOMINI - 22.29 ITALIA /15.29 GIAMAICA
800 METRI: MEZZOFONDO BREVE UOMINI - 22.39 ITALIA /15.39 GIAMAICA
3000 METRI: MEZZOFONDO LUNGO UOMINI - 22.49 ITALIA /15.49 GIAMAICA
200 METRI: SPRINT CORTO DONNE - 23.08 ITALIA /16.08 GIAMAICA
400 METRI: OSTACOLI LUNGHI DONNE - 23.21 ITALIA /16.21 GIAMAICA