Il nuovo fenomeno della velocità mondiale pensa alle Olimpiadi in Australia ma potrebbe ottenere grandi risultati a livello assoluto già nel prossimo anno
di Redazione Sprintnews© Getty Images
La notizia dello straordinario crono di 20"04 sui 200 metri, ottenuto dal sedicenne australiano Gout Gout sabato 7 dicembre agli All School Athletics Championships di Brisbane, continua a fare il giro del mondo certamente per il fatto di avere demolito la miglior prestazione mondiale under 17 del più grande velocista di tutti i tempi, Usain Bolt, che corse la distanza in 20”13 il 20 Luglio 2003 quando aveva 16 anni e 11 mesi, qualche giorno in meno rispetto a Gout che compirà 17 anni il prossimo 29 dicembre, ed è pronto per nuove importanti esperienze la prima delle quali sarà volare in Florida, tra qualche settimana, per allenarsi con il campione olimpico dei 100 e mondiale dei 200 Noah Lyles, nel gruppo guidato da Lance Brauman.
Gout, che dal primo gennaio 2025 entrerà nella categoria under 20, in quanto essendo nato a fine anno esce da quella under 18, ha cosi' commentato la sua prossima nuova destinazione con anche un suo primo grande desiderio: “Noah Lyles è il mio mito per il modo scanzonato con cui affronta le gare ma mi piace anche Erryion Knighton. Sogno di vincere il doppio oro sui 100 e sui 200 metri alle Olimpiadi di Brisbane del 2032 a casa mia”.
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Da un punto di vista più ufficiale, in quanto i record under 17 hanno una valenza meramente statistica, il primato reale ottenuto dal velocista australiano è quello continentale dell'Oceania che resisteva da ben 56 anni, quando Peter Norman fece 20”06 in occasione del secondo posto dietro al leggendario Tommie Smith nella finale delle Olimpiadi di Città del Messico 1968, ma ovviamente a livello mondiale, ma quello che conta è l'accostamento con la leggenda Bolt che, specialmente quando era molto giovane gli assomigliava molto come stile di corsa pur essendo ben più alto, come ammesso anche dal teenager australiano: “Vedo somiglianze tra me e Bolt per il movimento delle braccia analogo e la falcata a ginocchia alte”.
Analizzando sempre i primati ufficiali riconosciuti da World Athletics, Gout sale al secondo posto nelle liste mondiali all-time under 18 dei 200 metri dietro allo statunitense Erryion Knighton, che detiene la migliore prestazione mondiale con il 19”84 realizzato in occasione dei Trials olimpici statunitensi del 2021 a Eugene, ma anche a livello di primati under 20 il giovanissimo velocista australiano si colloca già molto bene in quanto è in sesta posizione nella classifica guidata sempre da Knighton che fece 19”69 nel 2022 a 18 anni, sempre a Eugene, e questa vicinanza ai tempi di un altro giovane fenomeno accostato pure lui a Bolt, rende ancor più fiducioso Gout che così ha commentato: “Questo è un tempo da adulti. Sto raggiungendo queste prestazioni da ragazzo. Si prospetta un grande futuro per me. Ho sempre fatto ciò che mi ero prefissato di fare. Se voglio raggiungere qualcosa, inseguo l’obiettivo finché lo raggiungo. Ho inseguito questo record da tanto tempo ma non mi aspettavo di batterlo quest’anno. Pensavo che potesse cadere l’anno prossimo e o tra due anni".
Il giorno prima di ottenere il sensazionale crono sui 200, Gout Gout ha vinto il titolo dei 100 metri con 10”17, sesto miglior tempo di sempre a livello under 18, dopo aver corso la batteria in 10”04 con vento a favore di +3.4 m/s, migliorando il record australiano under 18 detenuto dal 2022 da Sebastian Sultana, prestazione che indubbiamente è molto meno eclatante di quella sul mezzo giro di pista, ma certamente la sua tecnica ancora acerba lo penalizza maggiormente sulla distanza più breve, ricordando in ogni caso come l’unico velocista australiano in grado di infrangere la barriera dei 10 secondi nel corso della storia sia stato Patrick Johnson, che corse in 9”93 nel 2003: “Tutti mi chiedono di scendere al di sotto dei 10 secondi, ma è un obiettivo ancora lontano”.
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LA STORIA DI GOUT GOUT
È nato a Ipswich non lontano da Brisbane nel Queensland da genitori originari del Sud Sudan, che alla sua nascita si erano trasferiti in Australia da due anni, ultimo di sette figli. Il padre studiava legge nel suo paese nativo, ma adesso lavora in un ospedale come tecnico della ristorazione mentre la madre fa la domestica e lo stesso Gout ha raccontato i motivi dello spostamento: “Nel 2005 la mia famiglia si trasferì al Cairo durante il periodo della guerra civile. Poteva scegliere di trasferirsi in Australia e in Canada con lo status di rifugiati. Siccome molti degli amici che sono finiti con noi in Egitto avevano un biglietto per l’Australia, i miei genitori scelsero di trasferirsi nel paese dell’Oceania”.
Una curiosità è rappresentata dal fatto che proprio il padre dell'atleta affermi in questi giorni come il cognome sia stato scritto all'anagrafe australiana in maniera sbagliata, in quanto dovrebbe essere Guot e non Gout che è il nome di una malattia, ma di fatto così è registrato anche presso World Athletics e così rimarrà, mentre sulla particolarità della ripetizione lo stesso Gout ha precisato: “Nella nostra cultura il doppio nome è frequente. Il mio miglior amico si chiama Deng Deng, ma per tutti sono solo Gout”.
I suoi inizi a livello sportivo sin da bambino lo hanno visto grande appassionato di calcio che praticava con una grande passione per il fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo, suo primo idolo, ma poi nel 2020 si è iscritto alla prestigiosa Grammar School di Ipswich, che vanta uno dei migliori programmi scolastici legati allo sport di tutta l’Australia e, durante il suo percorso, viene segnalato come uno dei potenziali talenti del rugby, sport molto popolare in Australia, ma invece l’allenatrice di atletica Diane Scheppard capisce l’immenso talento del ragazzino per questo sport quando ha solamente 13 anni, come da lei stesso affermato: “L’ho visto correre un giorno in pista e ho scoperto che aveva qualcosa di speciale nel modo in cui si muoveva. Non riuscivo a capire esattamente cosa fosse ma l’istinto mi ha fatto esclamare: ‘Chi è questo bambino ?’. Gout ha una predisposizione innata e una capacità di apprendimento incredibile. Gli spiego un movimento o una tecnica e un minuto dopo li ha già metabolizzati. La tecnica di corsa è ancora da perfezionare. La partenza è ancora piuttosto lenta e lui tende a rimbalzare sulle punte dei piedi".
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Gout si è fatto conoscere per la prima volta nel 2022 quando corse i 100 metri in 10”57 a 14 anni per poi durante la primavera 2023 stabilire il record australiano under 18 all’età di 15 anni sui 200 metri con 20”87 ai campionati nazionali juniores di Brisbane, ma la grande esplosione è iniziata nel 2024 quando ha vinto i 100 metri ai campionati del Queensland migliorando il record personale con 10”29 ad Adelaide, e il video di questa gara è diventato virale sui social media raggiungendo tredici milioni di visualizzazioni su X, e questo come da lui commentato gli ha creato molta responsabilità ma anche carica: “Il video è diventato virale prima dei Mondiali juniores e ha creato pressioni. La pressione fa diamanti e ora sono diventato meglio di un diamante. Facciamo sempre piccoli passi come migliorare il personale di uno o due centesimi”.
Lo scorso Agosto il velocista “Aussie” ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali under 20 di Lima sui 200 metri in 20”60 arrivando a otto centesimi di secondo dal sudafricano Bayanda Walaza, ai Campionati scolastici del Queensland nel primo fine settimana di Novembre ha stabilito il record dell’Oceania under 20 con 20”29 diventando il quarto al mondo di sempre a livello under 18 dopo Erryion Knighton, Usain Bolt e Puripol Boonson, ma poi c'è stata la reale grande esplosione degli ultimi giorni.
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