Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

ATLETICA

Gout secondo a Melbourne nei 200 metri del Continental Tour Gold in 20"30

Il 17enne fenomeno australiano superato dal 21enne connazionale Kennedy. Anche Tebogo secondo nei 400 metri

di Redazione Sprintnews
29 Mar 2025 - 18:15
 © Getty Images

© Getty Images

Il giovanissimo velocista australiano di origini sud-sudanesi, Gout Gout, ha debuttato sui 200 metri di un grande meeting internazionale assoluto, il Maurie Plant Classic di Melbourne, chiudendo al secondo posto con il tempo di 20"30 dietro al connazionale Lachlan Kennedy, medaglia d'argento sui 60 metri nei recenti campionati del mondo indoor di Nanchino, primo in 20"26 e capace di polverizzare il proprio precedente limite sulla distanza di 20"93, mentre al terzo posto nella gara si è piazzato l'altro velocista di casa Calab Law con 20"78, in condizioni di vento quasi assente di +0,4 m/s.

Per il 17enne sprinter australiano, detentore del proprio record nazionale grazie al crono di 20"04 realizzato a dicembre e strappato al mitico sprinter Peter Norman vincitore della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Città del Messico 1968 con 20”06, un piccolo regresso quindi anche rispetto all'altra eccellente prova offerta lo scorso 16 Marzo, quando aveva avvicinato di un centesimo il suo primato correndo in 20"05 nelle batterie dei Campionati under 20 del Queensland, e addirittura in 19”98 nella finale con vento a favore però oltre la norma di +3.6 m/s.

Da evidenziare in ogni caso l'eccellente prestazione del vincitore Kennedy, autore nel meeting odierno anche di 10"17 controvento nella gara dei 100 metri non inserita nel programma ufficiale dell'evento, il quale è emerso prepotentemente alla ribalta internazionale dall'inizio del 2025 con un ottimo 6"43 sui 60 piani corsi all'aperto a Canberra in gennaio, cui ha fatto seguito a inizio marzo il proprio personale di 10"03 sui 100 metri a Perth e successivamente, giusto una settimana fa, la medaglia d'argento sui 60 indoor dei mondiali in Cina con 6"50 dietro al britannico Jeremiah Azu primo per 1 centesimo di vantaggio.

LE DICHIARAZIONI DI GOUT

"Correre davanti a uno stadio tutto esaurito mi aiuta a costruire la fiducia, anche se questo ha fatto aumentare le pressioni e le aspettative. I paragoni con Usain Bolt possono spaventare, ma cerco di rimanere umile e di continuare a correre veloce”.

LE DICHIARAZIONI DI KENNEDY

"Sono davvero gasato per questa prestazione. Non sono abituato a correre molti 200 metri in quanto è una distanza diversa per me. Lo sprint australiano sta vivendo un momento d’oro. La profondità dei risultati è davvero pazzesca. Ci sono molti giovani talenti trascinati da Gout Gout. E’ una leggenda e insieme faremo grandi cose. E’ un vero privilegio far parte di questo gruppo".

© Getty Images

© Getty Images

Nella prima prova Gold del Continental Tour 2025, il secondo più importante circuito internazionale di gare dell'atletica mondiale, c'era grande attesa anche per il botswano campione olimpico dei 200 metri Letsile Tebogo, impegnato sui 400 metri come già avvenuto in altre occasioni dall'inizio dell'anno, il quale ha chiuso in seconda posizione con il tempo di 45"26 dietro al connazionale compagno nella staffetta 4x400 Bayapo Ndori primo in 45"14, ripetendo peraltro l'ordine di arrivo del recente scontro diretto tra i due a Pretoria del 12 marzo scorso, mentre al terzo posto si è piazzato l’altro botswano Leungo Scotch con 45"60 e solo sesto un altro 17enne australiano di enorme talento Therill Thorne, in 46"20.

Per Tebogo quindi, al di la delle parole ottimistiche della vigilia in cui aveva dichiarato di voler attaccare il proprio limite sul mezzo giro di pista di 44"29 del 2024, pur in presenza del suo miglior tempo dell'anno sulla distanza, una condizione ancora da migliorare in vista del presumibile ritorno, quantomeno nell'ottica delle gare individuali, sui 100 e 200 metri per i mondiali di Tokyo a settembre.

LE DICHIARAZIONI DI TEBOGO

"Sono contento di aver aperto la stagione del Continental Tour sui 400 metri a Melbourne da campione olimpico dei 200 metri. Mi sono messo alla prova sulla distanza più lunga. Questa sfida mi ha permesso di porre le basi per quello che mi aspetta in questa stagione. Ora mi concentrerò sui 100 e sui 200 metri. Sono contento di aver corso con i miei connazionali. Siamo avversari solo quando scendiamo in pista, ma al di fuori dell’atletica siamo buoni amici. Sono contento per i risultati di Gout Gout e di averlo visto gareggiare a Melbourne. Può diventare uno dei migliori. Potrebbe entrare nella storia se continua con l’appetito e la determinazione che dimostra in questo momento. Potrebbe arrivare molto lontano. Il mio consiglio al suo allenatore e a chi gli sta intorno è quello di non lasciarlo troppo nelle gare seniores. E’ importante che torni a competere nelle gare della sua fascia d’età".

© Getty Images

© Getty Images

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri