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Grande vittoria di Iapichino nel lungo della Diamond League a Parigi con 6,82

Nel meeting francese poco brillanti gli altri italiani con Tortu quarto nei 200, Dosso sesta nei 100 e Simonelli che non trova la finale dei 110 H

di Redazione Sprintnews
07 Lug 2024 - 20:05
 © Grana/Fidal

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Larissa Iapichino vince il salto in lungo dell'ottavo meeting stagionale della Diamond League 2024 disputato a Parigi, nello Stadio Charlety, con la misura di 6,82 e dimostra ancora una volta la sua grande consistenza negli appuntamenti che contano, oltre che avere ottenuto l'ennesimo successo in uno degli appuntamenti del circuito mondiale più importante. Dietro l'azzurra argento europea, la bulgara Plamena Mitkova con 6.78 e al terzo posto la statunitense Quanesha Burks con 6.73, mentre delude la campionessa olimpica e continentale la tedesca Malaika Mihambo con un solo salto valido di 6,60.

LE DICHIARAZIONI DI IAPICHINO

"Ero sgonfia, non mi sono piaciuta, ma sono stata brava a venir fuori da una situazione complicata in quanto fare un 6,82 quando non ci si sente benissimo è qualcosa di importante e una Diamond vinta è sempre una grande soddisfazione. È stato emozionante gareggiare a Parigi e spero sia di buon auspicio".

© Grana/Fidal

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Filippo Tortu che ritornava in gara dopo la vittoriosa finale europea della 4×100 ma anche dopo l’argento del mezzo giro di pista, chiude i 200 metri al quarto posto con 20"53 nella gara vinta dal dominicano Alexander Ogando con 19″98.

LE DICHIARAZIONI DI TORTU

"Dopo gli Europei di Roma ho avuto un piccolo calo di tensione e ho avuto bisogno di un po' di tempo per ricaricarmi, cosa che probabilmente ho pagato all'inizio della gara dove non sono stato brillante e ho perso un po', ma poi mi sembra di essere stato costante, anche se il tempo non mi soddisfa. Prima delle Olimpiadi farò probabilmente un'altra gara da decidere domani o dopo".

© Grana/Fidal

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Nei 100 metri femminili Zaynab Dosso, bronzo europeo di Roma, offre una prestazione abbastanza opaca come da lei stessa ammesso subito dopo la gara, e chiude al sesto posto in 11"36 pur con un forte vento contro, nella prova vinta dalla lussemburghese Patrizia Van Der Weken con 11"06.

LE DICHIARAZIONI DI DOSSO

"Sono molto arrabbiata e delusa, non capisco cosa sia successo in quanto ho provato cattive sensazioni e proprio non ne avevo per andare di più. Adesso parlerò con il mio allenatore Giorgio Frinolli per capire se gareggiare ancora prima delle Olimpiadi, in quanto dovrei farlo già venerdì prossimo a Montecarlo".

© Grana/Fidal

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Nei 110 ostacoli che vedevano due batterie per poter accedere alla prova finale, nella seconda di queste neanche il campione europeo Lorenzo Simonelli trova la sua miglior giornata, chiudendo in quinta posizione con il tempo di 13"33, lo stesso del francese Sasha Zhoya che gli soffia la possibilità di qualificarsi per pochissimi millesimi, peraltro poi vincendo la finale in 13"15. Per l'azzurro in ogni caso venerdì prossimo 12 luglio l'immediata possibilità di riprendersi subito nella sfida più importante sulla strada per le Olimpiadi, dovendo affrontare lo statunitense Grant Holloway vincitore dei Trials e grande favorito per l'oro a cinque cerchi.

LE DICHIARAZIONI DI SIMONELLI

“Bene fino al terzo/quarto ostacolo, poi non so cosa sia mancato, se qualcosa legato all’allenamento o qualcosa dal punto di vista mentale”.

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