Il nuovo talento della velocità mondiale conferma il suo valore con uno straordinario tempo sui 200 metri, grazie al quale supera la miglior prestazione mondiale under 17 di Bolt
di Redazione SprintnewsGout Gout, velocista australiano nato e cresciuto a Brisbane, compirà 17 anni il prossimo 29 dicembre ed è improvvisamente balzato agli onori della cronaca con due prestazioni sensazionali sui 100 e 200 metri, distanza quest'ultima dove oggi con il tempo di 20"04 realizzato nella finale degli Australian All Schools Championships disputati nella sua città, ha ottenuto il miglior crono di sempre al mondo under 17 appartenente a Usain Bolt, ma anche battuto il record nazionale assoluto australiano di 20"06 che resisteva addirittura dal 1968, fatto da Peter Norman in occasione del suo argento alle Olimpiadi di Città del Messico.
Gout ha cominciato a impressionare ieri nel corso della sua batteria dei 100 metri dove ha corso in 10"04, aiutato però da un forte vento alle spalle che ha di fatto invalidato la prestazione, ma si è poi in ogni caso confermato con il successivo 10"17 ottenuto nella vittoriosa finale e che gli è valso la prima delle sue due migliori prestazioni mondiali di sempre under 17, ma l'impresa odierna ottenuta nella sua specialità preferita dei 200 rappresenta qualcosa di mostruoso, per cui lo si può certamente accostare, pur con la dovuta prudenza, al mitico Bolt a cui ha sottratto questa miglior prestazione mondiale che il giamaicano deteneva dal 20 luglio 2003 quando corse in 20"13 a 16 anni e 11 mesi, solamente qualche giorno più vecchio di Gout oggi.
È a tal proposito interessante ricordare quali siano i primati del mondo under 18, quelli che realmente valgono da un punto di vista statistico, che sono sui 100 metri il 10"06 realizzato nel 2023 sia dallo statunitense Christian Miller a 17 anni e 53 giorni, che dal thailandese Puripol Boonson a 17 anni e 243 giorni, mentre per i 200 il primato è dello statunitense Erriyon Knighton che corse nel 2021 a 17 anni e 149 giorni in 19"84.
L'esplosione agonistica del sedicenne velocista australiano è stata quasi improvvisa, alla fine di un 2024 in cui ha gareggiato tantissimo sin da gennaio tra 100, 200 e staffette 4x100, partecipando tra l'altro ai mondiali under 20 di Lima in Perù dove ha corso i 200 e conquistato l'argento con il tempo di 20"60, ma pur apparendo un giovanissimo di ottime prospettive, era difficile prevedere quanto accaduto nelle ultime settimane dove, peraltro, già a inizio di novembre aveva portato il suo personale sui 200 a 20"29 e quello sui 100 a 10"31.
Gout, che vive in una famiglia con 6 fratelli nati da una coppia emigrata in Australia dal Sud Sudan nel 2005, due anni prima della sua nascita, pare che si trasferirà prossimamente negli Stati Uniti per allenarsi con il gruppo di Noah Lyles, e pure questo lascia intendere come ormai venga considerato un atleta di prospettive infinite, visto anche il suo modo di correre molto istintivo e poco tecnico, che fa presagire ampissimi margini di miglioramento.
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