Nel classico meeting della Repubblica Ceca anche Fabbri nel peso e Dosso sui 100 donne per il primo grande impegno internazionale della stagione all'aperto
di Redazione Sprintnews© Getty Images
Marcell Jacobs tornerà sui blocchi dei 100 metri domani sera a Ostrava, nella Repubblica Ceca, in occasione della 63esima edizione del Golden Spike, storico meeting diventato da qualche anno prova Gold del Continental Tour, in quello che sarà per lui il primo grande test mondiale dell'anno a cui seguirà, solo due giorni dopo il 30 maggio, la tappa norvegese di Oslo della Diamond League, per capire esattamente la sua condizione in vista di sabato 8 giugno quando, tra le 21 e le 23 della serata romana dell'Olimpico, proverà a difendere il suo titolo europeo davanti al pubblico di casa.
Il velocista azzurro, campione olimpico di Tokyo sia sui 100 che nella 4x100, ha quale miglior crono stagionale il 10"07 realizzato nel recente Roma Sprint Festival, sua seconda gara dell'anno, che lo pone per ora al quarto posto nelle graduatorie europee guidate dal britannico Jeremiah Azu con 9"97, ma nelle due competizioni della settimana avrà certamente la possibilità di migliorare questo tempo per lanciare un chiaro segnale ai suoi avversari degli Europei, oltre che ovviamente a quelli futuri delle Olimpiadi di Parigi come il canadese Andre De Grasse, suo attuale compagno di allenamento, che sarà tra i suoi avversari di Ostrava.
Grande attesa domani sera anche per Leonardo Fabbri, straordinario protagonista in questo mese di maggio con i suoi tantissimi lanci oltre la barriera dell'eccellenza dei ventidue metri nel getto del peso, tra cui quello di 22,95 che gli ha consentito a Savona il 15 maggio scorso di superare il record italiano del 1987 del campione olimpico di Los Angeles, Alessandro Andrei, e adesso per lui c'è nel mirino il superamento della soglia dei ventitré riservata solo ai fenomeni ma soprattutto il record europeo di 23,06 del tedesco Ulf Timmermann, che lo fece nel 1988 all'epoca della divisione delle due Germanie.
Il pesista fiorentino sarà impegnato nella presumibile finale degli Europei di Roma la sera dell'8 giugno dalle 21 circa, dopo le qualificazioni del giorno prima, ed è ipotizzabile che la sua gara possa concludersi all'incirca quando si svolgerà la finale dei 100 metri intorno alle 23, ricordando come attualmente Fabbri guidi nettamente la graduatoria europea stagionale e come nessun altro atleta continentale abbia per ora superato i ventidue metri.
Se Jacobs deve cercare di migliorare la sua condizione sui 100 metri per puntare in alto a Roma, la primatista italiana dei 100 femminili Zaynab Dosso deve invece confermare quanto di eccezionale fatto vedere a Savona, in condizioni meteo non ideali, quando ha portato il suo record a 11"02 che la pone per adesso al terzo posto nelle graduatorie europee dell'anno, dietro le britanniche Daryl Neita e Dina Asher-Smith appaiate con 10"98.
Per la velocista emiliana, di origini ivoriane, quella di Ostrava sarà una prova molto importante per verificare sino in fondo le sue possibilità nell'ottica degli Europei, le cui gare di semifinale e finale saranno la sera di domenica 9 giugno, anche perché affronterà la polacca Ewa Swoboda al suo debutto all'aperto, atleta da 10"94 di personale ma ancor più forte sui 60 indoor, specialità dove è stata argento nei recenti mondiali di Glasgow davanti proprio all'azzurra.
Degli altri azzurri impegnati nella Repubblica Ceca da sottolineare il rientro agonistico del finalista di Tokyo 2020 sui 400 ostacoli, Alessandro Sibilio, dopo nove mesi dalla sua ultima gara disputata ai Mondiali di Budapest 2023, che proverà la condizione in vista degli Europei, mentre chi ha già ampiamente dimostrato di essere in buona forma è Federico Riva, che cercherà sui 1500 metri di migliorarsi ancora rispetto al 3'33"71 fatto a inizio maggio, per ottenere il minimo olimpico distante soli 21 centesimi, ed infine Giacomo Bertoncelli anche lui sui 400 H maschili, Linda Olivieri in quelli femminili ed Elisa Di Lazzaro nei 100 H.
Tra i grandi protagonisti internazionali dell'evento un nome su tutti, quello dell'icona assoluta dell'atletica mondiale Armand Duplantis, che proverà a deliziare il pubblico presente dal vivo oltre che quello collegato in ogni altro modo con un'ennesima impresa nel salto con l'asta, prima di essere la stella più attesa degli Europei di Roma dove ha confermato da tempo la sua presenza.