Il campione europeo dimostra ancora un'eccellente condizione in vista del Golden Gala di Roma. Ali ottavo nella stessa gara così come Simonelli nei 110 H
di Redazione Sprintnews© Grana/Fidal
Marcell Jacobs conquista un brillante quarto posto in 9"93 sui 100 metri del meeting di Chorzow, valido quale tappa della Diamond League per le cui finali però questa prova non assegnava punti, nella gara vinta dallo statunitense Fred Kerley in 9"87 davanti al keniano Ferdinand Omanyala secondo in 9"88, e al canadese Ackeem Blake terzo con 9"89, mentre l'altro azzurro Chituru Ali termina ottavo in 10"69 e il giamaicano argento olimpico, Kishane Thompson, da forfait prima della partenza.
Per Marcell certamente la dimostrazione di essere ancora in ottima condizione, pur in una gara aiutata da un vento a favore di +1,9, nella prospettiva dei 100 metri di venerdì 30 agosto a Roma, che saranno la prova più attesa dell'evento davanti al pubblico italiano.
LE DICHIARAZIONI DI JACOBS
"Sono molto contento di come è andata la gara perché ero un po' preoccupato in quanto temevo di essere un po' scarico dopo Parigi, che era l'appuntamento primario della stagione, tra prova individuale e staffetta. Invece tutto è andato bene e adesso abbiamo ancora qualche giorno per finalizzare al meglio la partecipazione al Golden Gala a cui tengo tantissimo".
Nella gara dei 110 ostacoli, anche questa come i 100 piani non valida nel meeting odierno per l'assegnazione dei punti utili per le finali di Bruxelles, Lorenzo Simonelli trova una giornata poco ispirata senza riuscire a trovare il giusto ritmo tra le barriere, e chiude in ottava posizione con 13"48, mentre il successo va allo statunitense campione olimpico Grant Holloway che brucia di un centesimo sul traguardo, 13"04 contro 13"05, il giamaicano Rasheed Broadbell vittorioso su di lui tre giorni fa a Losanna.
Nei 200 metri maschili Fausto Desalu termina anche lui all'ottavo posto con 20"62 nella prova vinta dall'oro olimpico il botwano Letsile Tebogo in 19"83, davanti al dominicano Alexander Ogando ottimo secondo in 19"86.
Infine, nei 1000 metri femminili, altra gara che non assegnava punti Diamond, Elena Bellò è nona con 2'37"76 dove si assiste alla vittoria della keniana Nelly Chepchirchir con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 2'31"24.