Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

Larissa Iapichino da urlo: 6,64, record italiano U20 nel salto in lungo

La 16enne figlia di Fiona May stabilisce il nuovo primato nazionale giovanile ai tricolori Allievi di Agropoli

22 Giu 2019 - 17:31

Salto da record per Larissa Iapichino alla seconda giornata dei Campionati italiani allievi ad Agropoli (Salerno). La 16enne toscana con un formidabile 6,64 (+0.2) nel lungo realizza il primato nazionale under 18 e anche under 20, superando all'ultimo tentativo il limite di Maria Chiara Baccini (6,55 nel 1998). Per la doppia figlia d'arte, di Gianni e Fiona May, è la migliore prestazione mondiale U20 dell'anno. 

Una gara spettacolare in cui la portacolori dell'Atletica Firenze Marathon cresce quattro volte con una progressione che entusiasma il pubblico: 6,44 (vento -1.0) e 6,49 (-0.2) nei primi due salti, poi al quinto arriva a un centimetro dal record con 6,54 (+0.3), fino al clamoroso balzo che vale anche l'ingresso nella top ten italiana di sempre, all'ottavo posto.

Nella qualificazione di ieri si era portata a 6,39, incrementando il primato personale di 6,38 ottenuto nella scorsa stagione, e quindi l'allieva allenata da Gianni Cecconi e Ilaria Ceccarelli si migliora in tutto di 26 centimetri durante la rassegna tricolore, quando manca meno di un mese agli Europei under 20 di Boras (Svezia, 18-21 luglio).

"MOSTROSO DOPO ANNO DA MASSACRO A SCUOLA" "Mi sembra impossibile, non riesco a realizzare cosa ho fatto. Il 6,54 al quinto salto mi ha lasciata perplessa, mancava un solo centimetro al record italiano e non poteva finire così: mi sono detta 'Larissa, hai l'ultimo tentativo, hai già vinto il tuo titolo, divertiti e tira fuori il meglio'. È arrivata la misura e non ci credevo! Oggi ho fatto una serie, a mio parere, mostruosa". Così Larissa Iapichino commenta l'impresa di saltare 6,64 nel lungo a soli 16 anni. "Finora avevo fatto solo 'garacce', con pochi salti, o col maltempo - dice ancora Larissa -. Spesso in gara mi sono ritrovata stanca e scarica, perché ho dovuto studiare parecchio e dormivo veramente poco. A scuola quest'anno mi hanno massacrata, ma sono sopravvissuta e tenevo tantissimo a questi campionati italiani".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri