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Maratona, il Kenia piange Kelvin Kiptum: il ministro dello sport annuncia i funerali di Stato

L'annuncio è stato dato dal titolare del dicastero Ababu Namwamba che ha assecondato la volontà della famiglia di ricordare il campione di maratona con delle esequie pubbliche

13 Feb 2024 - 10:50

Un dolore profondo ha colpito il Kenia nella notte fra domenica 11 e lunedì 12 febbraio. Il campione di maratona Kelvin Kiptum è stato coinvolto in un incidente mortale che ha lasciato sgomento un paese intero tanto da decidere di organizzare dei funerali di Stato in suo onore. L'annuncio è arrivato dal ministro dello sport Ababu Namwamba che, dopo essersi consultato con i famigliari del defunto, ha scelto di onorare così il fenomeno africano. "Solo lo scorso ottobre abbiamo festeggiato Kelvin Kiptum dopo che aveva infranto il record mondiale della maratona. Eravamo entusiasti del suo obiettivo di diventare il primo essere umano a correre sotto le 2 ore e di presentarsi alle Olimpiadi di Parigi la prossima estate" ha ricordato il politico keniano in un'intervista rilasciata sito Tuko.

Il 24enne nativo di Keyo District era salito agli onori delle cronache a partire dal dicembre 2022 quando aveva completato la maratona di Valencia in 2h01'53" puntando a diventare il primo uomo a completare i quarantadue chilometri in meno di due ore. Un traguardo che progressivamente aveva avvicinato nel corso del 2023 percorrendo la maratona di Londra in 2h01"25 e quella di Chicago in 2h00'35" con tanto di nuovo primato mondiale.

Per riuscire a centrare questi ambiziosi traguardi Kiptum seguiva una serie di allenamenti particolarmente selettiva con una percorrenza media di 280-300 chilometri alla settimana e che richiedeva delle sessioni di almeno quattro mesi prima di affrontare un grande appuntamento. La preparazione si apriva con un primo lavoro utile a incrementare i suoi valori di forza per poi proseguire nei mesi successivi tesi ad aumentare la resistenza organica e concludere con una serie di esercizi utili a velocizzare i ritmi di gara.

Il sogno di vederlo scendere sotto le due ore si è però interrotto in un incidente stradale sulla strada che da Kaptagat porta a Eldoret e nel quale non ha perso la vita soltanto il fuoriclasse keniano, ma anche il suo allenatore, il ruandese Gervais Hakizimana, lasciando così orfano un paese intero. 

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