Nella giornata conclusiva dell'evento disputato in Giamaica doppiano il successo della prima gara anche Dos Santos, Jefferson Wooden e Taye
di Redazione Sprintnews© Getty Images
La statunitense Sydney McLaughlin Levrone chiude in maniera trionfale la sua partecipazione al primo evento del Grand Slam Track disputato a Kingston in Giamaica, vincendo dopo quella dei 400 ostacoli in cui è campionessa olimpica oltre che primatista mondiale, anche la gara sui 400 metri con il tempo di 50"32, aggiudicandosi quindi altri 12 punti per un totale finale di 24 punti con cui si aggiudica i 100.000 dollari della sua categoria ostacoli lunghi, mentre al secondo posto complessivo si piazza con 14 punti la connazionale Dalilah Muhammad terza nella gara odierna con 52"21, e al terzo globale recupera una posizione dalla precedente la giamaicana Andrenette Knight oggi seconda con 52"09 e 13 punti complessivi.
LE ALTRE GARE FEMMINILI
Ribaltone nella categoria degli ostacoli corti con la giamaicana Danielle Williams, seconda nei 100 H, che vince i 100 metri contraddistinti da un forte vento contro di -3,4 m/s in 11"54 e, con i 12 punti sommati agli 8 della prima specialità, si aggiudica il primo premio con 20 punti totali, lasciando al secondo posto con 15 punti la statunitense Tia Jones prima sugli ostacoli ma solo sesta nei 100 con 12"26, mentre al terzo posto risale a sua volta l'altra giamaicana Ackera Nugent seconda nei 100 con 11"57 che chiude a 13 punti finali, precedendo di un punto la portoricana Jasmine Camacho Quinn, quarta a 12 con i due terzi posti in entrambe le gare disputate tra cui con 11"73 quella odierna.
Nella categoria sprint corto confermato in pieno il dominio statunitense generato dalla prova sui 100 metri, con Melissa Jefferson Wooden che si ripete vincendo i 200 metri in 23"46 ma addirittura 4,6 m/s contro, con Jenna Prandini ugualmente seconda in 23"56 e Jacious Sears terza in 23"79, con punteggi finali rispettivamente di 24, 16 e 12.
L’etiope Ejhgayehu Taye vince i 5000 metri della categoria mezzofondo lungo in 14'54"88 bissando il successo ottenuto nei 3000, e chiudendo quindi in prima posizione con 24 punti, mentre alle sue spalle rimangono immutate le posizioni precedenti, con la keniota Agnes Ngetich che conferma anche in questa specialità con 14'59"80 il precedente secondo posto chiudendo a 16 punti, così come l'etiope Tsigie Gebreselama conferma il terzo in 15'24"62 aggiudicandosi 12 punti globali.
LE GARE MASCHILI
Alison Dos Santos vince senza eccessivi problemi anche la prova sui 400 piani nella categoria ostacoli lunghi in 45"52, per chiudere a 24 punti globali, mentre anche le posizioni di rincalzo rimangono inalterate rispetto alla classifica determinata dai 400 H, con il giamaicano Roshawn Clarke secondo finale con 13 punti nonostante il quarto posto in 45"73 nel giro di pista, dove viene sopravanzato dallo statunitense Caleb Dean terzo nella prova con 45"68, che però lo fa arrivare solo a 12 punti conclusivi.
Nei 100 metri della categoria ostacoli corti un altro rivolgimento con il francese Sasha Zhoya, secondo nella prova veloce sugli ostacoli che si aggiudica la prova con vento contro di -2,0 m/s in 10"55, per un totale di 20 punti che gli consentono di sopravanzare in classifica lo statunitense Dylan Beard terzo nei 100 in 10"67, alla fine secondo complessivo con 18 punti, mentre per il terzo posto globale recupera due posizioni l'altro USA Cordell Tinch secondo sui 100 in 10"65 e terzo finale con 12 punti.
Il keniota campione olimpico degli 800 metri Emmanuel Wanyonyi, dopo aver vinto i 1500 metri della categoria mezzofondo breve, si fa superare nella sua specialità primaria dal canadese Marco Arop primo in 1'45"13, ma il successo finale non gli sfugge grazie ai sui 20 punti complessivi, con Arop che è secondo con 15 punti recuperando ben 4 posizioni, mentre lo statunitense Yared Nuguse chiude terzo globale con 11 punti perdendo una posizione globale in virtù della sesta piazza nei due giri di pista in 1'48"16.
Lo statunitense Grant Fisher, infine, riesce di un soffio a mantenere la leadership della categoria mezzofondo lungo dopo la vittoria nella gara dei 5000 metri, chiudendo al terzo posto nei 3000 metri in 8'03"85 per un totale di 18 punti, con cui precede di solo 1 punto l'etiope Hagos Gebrhiwet dominatore della gara in un ottimo 7'51"55, mentre l'altro USA Cooper Teare scivola al terzo posto globale dal secondo precedente chiudendo la sua prova in quinta piazza con 8'04"16.