Il campione olimpico a due giorni dalla finale di Eugene: "Sarà dura, ma lavoro per farmi trovare pronto"
Gianmarco Tamberi non molla, nonostante le difficoltà nelle qualificazioni e una finale del salto in alto ai Mondiali di atletica di Eugene conquistata solo in extremis, all'ultimo tentativo: "So come sono arrivato qui e qual è la mia condizione fisica - ha detto l'oro olimpico di Tokyo in un messaggio social rivolto ai suoi sostenitori -. Sapevo sarebbe stata molto dura, ma non ho voluto mollare, ho messo tutto quello che avevo per conquistare questa finale. È un Mondiale in cui sono consapevole che dovrò lottare con le unghie e con i denti, ma come sapete è quello che so fare meglio".
"Penso a tutto il lavoro fatto in questi mesi per preparare questi giorni e vi assicuro che non alzerò bandiera bianca - ha aggiunto l'atleta marchigiano -. Continuerò a lavorare per farmi trovare al meglio tra poco più di 48 ore. Vorrei poter esprimere tutta la rabbia, la voglia e la forza che ho dentro. Sarò sincero, mi servirà la vostra spinta come non mai. Ora non si può mollare!".
Gimbo sarà impegnato nella finalissima nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 luglio, alle 2.45 ora italiana. A contendersi le medaglie saranno 13 atleti in tutto, tra cui il campione olimpico ex aequo e grande amico dell'azzurro, Mutaz Essa Barshim.
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