Il 22enne chiude quarto la sua batteria ma passa il turno. Nei 400 metri ostacoli, l'Italia perde tre atlete su tre: nessuna in finale, ma record italiano per Folorunso
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Solo una soddisfazione per l'Italia nella sesta giornata dei Mondiali di Atletica di Eugene. L'unica gioia arriva dagli 800 metri maschili: Catalin Tecuceanu, infatti, vola in semifinale grazie al tempo di 1'44"83, che gli consente di passare il turno. A mancare l'atto conclusivo dei 400 metri ostacoli femminili, invece, sono in tre: Rebecca Sartori, Linda Olivieri e Ayomide Folorunso, fuori nonostante il nuovo record italiano (54"34).
La sesta giornata dei Mondiali di Atletica in corso ad Eugene porta più ombre che luci, ma a dare soddisfazione all'Italia è Catalin Tecuceanu: il 22enne, infatti, supera le batterie degli 800 metri maschili e vola in semifinale. Ottima prestazione per l'azzurro, che grazie ad un poderoso scatto negli ultimi 100 metri riesce a risalire dall'ottavo posto al quinto, che diventa quarto grazie alla squalifica dell'americano Jonah Koech. Alla fine, Tecuceanu chiude con il tempo di 1'44"83, nuovo primato personale. Nella notte tra giovedì e venerdì sono in programma le semifinali.
Le brutte notizie arrivano dai 400 metri ostacoli femminili: l'Italia perde tutte e tre le rappresentanti approdate in semifinale. Tra queste, Ayomide Folorunso, capace però di centrare il nuovo record italiano su questa distanza: 54"34, tempo migliore di venti centesimi rispetto al primato che durava da nove anni. Il 18 maggio 2013 in Diamond League a Shanghai, infatti, Yadisleidy Pedroso fece registrare l'allora record con il tempo di 54"54. Una grande impresa per Folorunso che, però, non vale l'accesso alla finale, per la quale serviva un tempo inferiore ai 54". Poca gloria anche per Rebecca Sartori (55"90) e Linda Olivieri (56"04), eliminate nelle rispettive semifinali.