La prima giornata dei campionati di La Spezia regala le facili vittorie di Simonelli, Dosso e Battocletti. Successo e personale per Melluzzo sui 100 metri
di Redazione Sprintnews© Grana/Fidal
Lorenzo Simonelli, campione europeo dei 110 ostacoli, domina senza problemi la finale dei campionati italiani in corso di svolgimento a La Spezia, con il tempo di 13'18 suo secondo di sempre in carriera, grazie al quale vince il secondo titolo consecutivo, a conferma di un'eccellente condizione che gli fa correre anche la batteria di poco più di un'ora prima in 13"29, mentre al secondo posto si piazza Hassane Fofana con 13"62 davanti a Matteo Togni con 13"83.
Anche Zaynab Dosso, bronzo agli europei, sbriga con pochi patemi la pratica per la conquista del suo quinto titolo italiano assoluto, vincendo la finale dei 100 metri femminili in 11"20 dopo aver corso nella batteria in 11"25, mentre in seconda posizione si piazza Arianna De Masi con 11"28 e al terzo Chiara Melon con 11"49.
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Nei 100 metri maschili grande prestazione del campione europeo della 4x100, Matteo Melluzzo, che conferma a pieno diritto il suo posto nella staffetta azzurra con una vittoria coronata anche dal personale di 10"12, mentre al secondo posto un ritrovato Samuele Ceccarelli chiude in 10"21 e al terzo posto conferma la sua notevole crescita agonistica Eric Marek, anche lui al personale con 10"27.
Le altre finali in pista vedono l'ottima prova nei 100 ostacoli donne di Giada Carmassi, che vince migliorandosi sino a 12"87, mentre nelle discipline più lunghe della manifestazione, i 5000 metri, al femminile passerella per la duplice medaglia d'oro di Roma Nadia Battocletti, che vince in assoluta solitudine con il tempo di 15'24"69, mentre avvincente è la gara al maschile con il successo del primatista italiano dei 1500, Pietro Arese, che si impone in 13'35"97 davanti a Pietro Riva, secondo con 13'40"31.
Sulla pedana dei salti dello stadio Montagna successo nel triplo femminile per Dariya Derkach con la buona misura di 14,19 che rappresenta anche il suo stagionale, davanti a Veronica Zanon che con 13,51 toglie con l'ultimo salto la seconda posizione alla diciassettenne Erika Saraceni, capace in ogni caso di saltare a 13,43 del suo personale, mentre nell'asta donne vittoria della primatista italiana Roberta Bruni che supera alla prima prova 4.25, 4.45 e 4.55, ma fallisce tre volte 4.65, mentre seconda è Sonia Malavisi con 4,45 e terza Maria Roberta Gherca con 4,25.
Nel triplo maschile Andrea Dallavalle vince con 16,77 mentre nell'alto femminile, purtroppo, c'è il brutto infortunio del bronzo mondiale 2022 Elena Vallortigara, con una sospetta lesione al tendine d’Achille del piede destro, nella gara vinta da Idea Pieroni con 1.88, stessa quota di Asia Tavernini che però supera la quota alla seconda prova.
Nei lanci maschili da sottolineare la storica vittoria di Marco Lingua nel martello, capace a 46 anni compiuti di essere il meno giovane vincitore di ogni edizione dei campionati assoluti, il quale si aggiudica la prova con un ultimo lancio di 69.66, poi nel giavellotto Giovanni Frattini si impone con 75.40, mentre al femminile sorpresa nel disco dove la primatista italiana Daisy Osakue fa tre nulli iniziali aprendo la strada alla vittoria di Emily Conte con 56.82, ed infine nel giavellotto successo per Emanuela Casadei con 56,49.