Fantastica impresa del 21enne atleta milanese sul giro di pista. Con Tortu anche Desalu in finale nei 200
di Redazione Sprintnews© Grana/Fidal
Luca Sito continua a sorprendere nei Campionati Europei di Roma, in questa sua prima grande manifestazione internazionale assoluta affrontata a soli 21 anni, realizzando qualcosa di eccezionale con il nuovo primato italiano di 44"75 sui 400 metri, che gli fa vincere la sua semifinale e volare nella finale di domani sera 10 giugno, alle 21.40, dove certamente lotterà per qualcosa di molto importante.
Da evidenziare come Sito con questa eccellente prestazione cronometrica, che cancella il primato realizzato da Davide Re nel 2019 con 44"77, abbia chiuso con il secondo tempo totale tra gli 8 finalisti, dietro solo al britannico Charles Dobson autore di 44"65, e come si sia anche garantito il pass diretto per le Olimpiadi di Parigi fissato a 45"00, mentre l'altro azzurro presente Edoardo Scotti viene eliminato con il suo quinto posto di 45"92 nella terza semifinale.
LE DICHIARAZIONI DI SITO
"È un record italiano che significa tantissimo, ho battuto un idolo come Davide Re, è una sensazione ineguagliabile, devo ancora realizzarlo appieno. La magia di questo stadio dà una carica pazzesca: questo primato corso qui vale doppio. In finale darò tutto me stesso: mi sto divertendo, non ho nulla da perdere”.
Nelle semifinali femminili dei 400, Alice Mangione chiude terza con il personale di 51"34 ma non basta per la finale, mentre vengono anche eliminate Anna Polinari e Giancarla Trevisan rispettivamente con 52"53 e 52"59.
Nelle semifinali dei 200 metri eccellente dimostrazione di forza di Filippo Tortu, un altro atleta rispetto alla prova opaca offerta nel Roma Sprint Festival del 18 maggio scorso, che corre forse la più bella gara della sua vita senza alcuna esitazione in avvio, e domina la sua semifinale in 20"14, controllando pure negli ultimi 20 metri, a soli 4 centesimi dal suo personale di 20"10, mentre vola nella finale di domani alle 22,50 anche Fausto Desalu, oro olimpico come Filippo nella 4x100 di Tokyo 2020, chiudendo al secondo posto nella sua gara in 20"39.
LE DICHIARAZIONI DI TORTU
“Era importante fare una buona gara senza sprecare troppo. Mi è sembrato di fare una buona curva con l’assetto di corsa con le spalle avanti, sul rettilineo ho gestito l’azione. Non sono soddisfatto, ho fatto quello che dovevo fare. In carriera bisogna saper affrontare sia i buoni risultati sia quando le gare vanno male”.
LE DICHIARAZIONI DI DESALU
"Sto imparando a fare la gara su me stesso, è andata bene fino ai 180 metri, poi ho sentito un po’ l’ansia e mi sono irrigidito. Domani sicuramente andrà meglio”.