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ATLETICA

Stano settimo al debutto 2025 nella 20 km di marcia a Taicang

Fortunato undicesimo con il proprio personale in una gara a ritmi molto elevati

01 Mar 2025 - 11:26
 © Grana/Fidal

© Grana/Fidal

Massimo Stano, campione olimpico di Tokyo 2020 nella 20 km di marcia, chiude al settimo posto nel suo debutto stagionale del 2025 in tale specialità, con il tempo di 1h18'28 realizzato nel corso del Chinese Race Walking Grand Prix disputato a Taicang in Cina, nella notte italiana, mentre l'altro azzurro presente in gara, il neo primatista del mondo dei 5000 indoor Francesco Fortunato, finisce undicesimo con il proprio personale di 1'18'49 che gli garantisce il minimo per la partecipazione ai campionati mondiali di Tokyo a settembre.

Una competizione disputata su ritmi molto alti, forse troppo elevati per Stano reduce da un lungo periodo di allenamento in Giappone durato due mesi, il quale soffre nella seconda parte della gara gli sforzi dei suoi primi dieci chilometri con i primi cinque addirittura a ritmo di record del mondo, cedendo nel finale varie posizioni dopo essere stato a lungo in testa alla prova, mentre Fortunato, con una condotta più prudente, ottiene l'obiettivo che si era prefissato alla vigilia dello standard mondiale, ma anche del suo nuovo limite che lo fa diventare il terzo azzurro di ogni epoca dopo Stano e Alex Schwazer, superando Maurizio Damilano.

La gara è vinta dal cinese Wang Zhaozhao con 1h17'30 davanti ai connazionali Cui Lihong con 1h17'33 e Qian Haifeng con 1h17'58, mentre l'argento olimpico di Parigi 2024, il brasiliano Caio Bonfim è sesto con 1h18'20.

LE DICHIARAZIONI DI STANO

“Ci ho provato ma purtroppo nel finale mi sono ‘minato’ e sono andato in difficoltà”.

LE DICHIARAZIONI DI FORTUNATO

“Il primato personale è ‘top’, confermo il bel momento di forma già visto ad Ancona".

IL RESOCONTO DELLA GARA

Stano, sentendosi evidentemente molto bene, parte a un ritmo molto sostenuto con passaggi da 3'51 al primo chilometro, 3'49 al secondo e nel terzo, 3'47 al quarto, per cui dopo 4000 metri si ritrova in fuga solitaria con grande margine rispetto agli avversari che non riescono a stargli dietro, sorpresi da un’andatura del genere, e al quinto chilometro ferma il cronometro a 19'06, tempo inferiore a quello di 19'09 con cui il giapponese Toshikazu Yamanishi passò il 17 febbraio scorso a Kobe in occasione del suo nuovo primato del mondo dei 20 km con 1h16'10.

Difficile poi per il marciatore azzurro proseguire da solo su quel ritmo, e infatti nei km successivi si assesta su passaggi a 3'56 di media dal quinto al decimo, transitando in 38'45 a metà gara, lontano dal 37'49 di Yamanishi e quindi senza più la possibilità di un crono sensazionale, ma sempre con quella di battere il suo record italiano di 1h17'26 ottenuto proprio a Taicang nel 2024, quando transitò ai 10 km in 39'22.

La seconda parte della prova però, per il campione olimpico di Tokyo, diventa veramente complicata con passaggi chilometrici intorno a 4 minuti e anche di più, con il transito sia pur in testa dei 15 km in 58'37, e da quel momento le gambe di Stano cedono ancor di più e gli avversari risalgono superandolo dal sedicesimo chilometro, mentre Fortunato mantiene una posizione costante per tutta la competizione.

© Getty Images

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