Grande attesa per le parole del saltatore azzurro, esattamente tre settimane dopo il suo primo post criptico su Instagram
di Redazione Sprintnews© Chiara Montesano
Gianmarco Tamberi, lo sportivo più vincente dell'atletica italiana, ha indetto per domani pomeriggio 12 febbraio alle ore 14.30, presso l'Hotel Miramare Palace di Sanremo, una conferenza stampa in cui svelerà forse i suoi programmi per il futuro, esattamente tre settimane dopo il post su Instagram del 22 gennaio in cui con la frase" Forse è giunto il momento di prendere quella decisione", aveva generato nei suoi tantissimi tifosi il timore che stesse per prendere la strada del ritiro agonistico, e l'ultimo suo post proprio di ieri mattina "Questo lunedì è iniziato con gli occhi un po’ lucidi", farebbe proprio pensare che questa sia la direzione presa.
Va evidenziato peraltro come, dal suo primo messaggio criptico, Gimbo abbia postato in sequenza video e immagini della sua carriera da quando era giovanissimo, con alcuni dei suoi tanti trionfi, e anche questo potrebbe certamente essere un segnale, ma se proprio si vuole analizzare nel dettaglio il tenore dell'invito alla conferenza stampa indetta da BMW Italia di cui il saltatore è testimonial, si legge "FROM SANREMO TO... Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia Spa e Gianmarco Tamberi, sono lieti di incontrare la stampa per parlare di FUTURO".
In definitiva si cita la parola "FUTURO", ma non necessariamente quello dell'atleta marchigiano, per cui il fatto che l'incontro sia stato indetto proprio nei giorni del Festival della canzone italiana, potrebbe anche far pensare ad altro magari legato invece proprio alla nota casa automobilistica, ma non resta che attendere e domani pomeriggio il mistero, sapientemente creato nelle ultime settimane, sarà svelato.
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Ricordiamo come Tamberi, che compirà 33 anni il prossimo 1° giugno, sia reduce da un 2024 molto positivo in cui ha vinto il suo terzo titolo europeo all'aperto nel corso dei campionati di Roma a giugno, oltre che il suo terzo trofeo della Diamond League nell'ultima gara dell'anno a Bruxelles, anche se l'enorme delusione di non essere riuscito a difendere a Parigi il titolo olimpico conquistato a Tokyo nel 2021, a causa dei postumi di un doppio attacco di colica renale, ha lasciato in lui un profondo disagio e forti dubbi sul prosieguo della carriera.