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ATLETICA

Tamberi pronto a nuove avvincenti sfide con il supporto della famiglia e l'affetto dei tifosi

Nell'attesa conferenza stampa a Sanremo il saltatore azzurro chiarisce ancor meglio i motivi che l'hanno spinto a continuare la sua gloriosa carriera

di Redazione Sprintnews
12 Feb 2025 - 18:43

Gianmarco Tamberi, dopo aver annunciato ieri sera sul palco del Festival di Sanremo la sua intenzione di proseguire l'attività agonistica sino alle Olimpiadi di Los Angeles, è tornato oggi sull'argomento nel corso della conferenza stampa indetta già da qualche giorno, proprio nella città ligure da un suo sponsor commerciale nell'Hotel Palace Miramare, e ha spiegato più nel dettaglio le ragioni che lo hanno portato a prendere l'attesa decisione di proseguire la sua stagione agonistica della vita, sottolineando come sia stato molto complicato prenderla e di come, alla fine, sia stata frutto di una totale condivisione con la sua famiglia, ma anche per l'enorme affetto che i suoi tifosi gli hanno rivolto al fine di non smettere.

"Sono stati mesi difficili non avevo il coraggio di pensare a rimettermi in gioco e sacrificare così tanto per un obiettivo così grande. Quando si prende una botta così è difficile perché si perde fiducia, non si ha il coraggio di ambire a qualcosa. Dopo Parigi avevo paura di riprovarci e fino ai primi di gennaio ogni giorno cambiavo idea. Poi mi sono reso conto che era una decisione di famiglia, non solo personale. Mia moglie Chiara non mi ha mai spinto in qualcosa, ma quando dicevo che volevo andare avanti le vedevo negli occhi un'altra luce. Sa quanto sia importante per me e per noi non chiudere come è successo a Parigi. Finire con quell'immagine sarebbe stato un controsenso rispetto alla mia carriera. Vedere la felicità nei giorni sì e la paura nei giorni no, vedere nei messaggi della gente il dispiacere per il mio possibile ritiro. La gente mi fermava chiedendo di rimettermi in gioco. Non è stata una cosa solo personale, ma anche collettiva".

Rispondendo poi alle tante domande dei giornalisti presenti il 32enne saltatore marchigiano ha voluto innanzitutto ribadire con grande determinazione, in linea con le parole finali di ieri sera sul palco del Festival, come l'obiettivo primario di questa sua decisione sia quello di puntare alle Olimpiadi di Los Angeles 2028 per rifarsi dello smacco subito in quelle di Parigi l'anno scorso dove, a causa di due coliche renali, non ha potuto difendere al meglio l'oro a cinque cerchi conquistato a Tokyo nel 2021.

Gimbo spera di aver trasmesso un messaggio positivo a tutti coloro che l'hanno seguito, nel senso che il suo intento era quello di far capire quanto fosse stato difficile per lui rialzarsi dopo la delusione delle Olimpiadi, e l'esserci riuscito con questa nuova sfida che ha deciso di intraprendere, si augura possa essere uno stimolo per tanti a cominciare dai giovanissimi: "Spero che sia passata l'idea di voler mandare un messaggio su quanto le difficoltà vadano affrontate".

A proposito di giovani Tamberi ha invitato tutti a tenere sempre i piedi per terra, perché l'atletica è uno sport affascinante ma anche crudele in quanto basta un attimo per vanificare mesi di sacrifici, ed è indispensabile avere sempre una grande forza mentale oltre che tanta determinazione per superare i momenti difficili.

Interessante soprattutto il passaggio del campione azzurro su quello che succederà nel 2025, che prevede a settembre un appuntamento cruciale quale il campionato del mondo a Tokyo, proprio sulla pedana dove ha conquistato l'oro a cinque cerchi, manifestazione iridata che affronterebbe proprio da campione in carica, ma sull'argomento non si è voluto sbilanciare, facendo intendere come il suo corpo abbia bisogno di un periodo speciale per consentirgli di affrontare al meglio la preparazione olimpica, e quindi non escludendo di fatto la possibilità di vivere un anno di transizione senza gare.

"Quest'anno ci saranno i mondiali a Tokyo dove voglio arrivare competitivo, ma dal momento in cui ho scelto di arrivare all'Olimpiade di Los Angeles, dovrò scegliere le mie priorità. Avevo sia la paura di ritirarmi che quella di andare avanti, ma quella nell'andare avanti era più legata alla paura di star male di nuovo", ha aggiunto. E ancora: "Non so come starò a settembre, con il mio team sanitario stiamo cercando di fare di tutto per recuperare da quei problemi che negli ultimi 3-4 anni ho silenziato con antinfiammatori e infiltrazioni. Abbiamo forzato tanto, adesso il mio corpo necessita di recuperare", ha spiegato.

© Grana/Fidal

© Grana/Fidal

I PRINCIPALI TITOLI NELLA CARRIERA DI TAMBERI

1 oro olimpico: Tokyo 2020
1 oro mondiale: Budapest 2023
3 ori europei: Amsterdam 2016, Monaco di Baviera 2022, Roma 2024.
1 oro mondiale indoor: Portland 2016.
1 oro europeo indoor: Glasgow 2019
3 trofei della Diamond League: 2021,2022, 2024

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