Il campione mondiale ed europeo soffre un po' alle quote basse ma poi si aggiudica la gara. Jacobs quarto nei 100 metri e Fabbri terzo nel peso
di Redazione Sprintnews© Colombo/Fidal
Gianmarco Tamberi vince la gara del salto in alto del Galà dei Castelli di Bellinzona, prova Silver di Continental Tour disputata in una serata contraddistinta da un clima mite intorno ai 20 gradi, grazie a una miglior misura di 2,27 realizzata al secondo tentativo, dopo una prova un po' incostante avendo superato 2,15 al secondo, 2.20 al terzo, e 2,24 al primo, per poi provare alla fine senza successo tre volte i 2.30, con al secondo posto l'ucraino Oleh Doroshchuk salito a 2.24, mentre l'avversario più atteso da Gimbo, il qatariota suo grande amico Mutaz Barshim, ha rinunciato per un risentimento muscolare prima dell'inizio.
Per il saltatore azzurro, campione europeo a Roma con la miglior misura stagionale mondiale di 2,37, contrariamente a quanto sembrava sino a pochi giorni fa quella di stasera non dovrebbe essere l'ultima competizione dell'anno, in quanto annunciato per la finale della Diamond League sabato 14 settembre a Bruxelles in Belgio, dove potrebbe cercare di conquistare il trofeo per la terza volta.
Gli altri tre azzurri in competizione, Manuel Lando, Stefano Sottile e Matteo Sioli, quest’ultimo recente argento ai mondiali under 20 di Lima in Perù, chiudono rispettivamente in terza, quarta e quinta posizione con la stessa misura di 2,20 ma differente numero di errori.
LE DICHIARAZIONI DI TAMBERI
"Ho partecipato a tanti meeting ma Bellinzona è davvero speciale. All’inizio non mi staccavo da terra in quanto per me era troppo freddo per misure alte, ma ho saltato per il pubblico. Credo che sia stata una serata magnifica. Vedere gli stadi pieni è la mia vittoria più grande e sapere che la gente viene da lontano per fare il tifo mi riempie il cuore in quanto il calore del pubblico tira fuori il meglio di me. Avevo qualche dolore e forse anche per questo ho sentito di più il freddo e poi verso la fine della gara è aumentato il vento con la temperatura che scendeva. Ho superato 2.20m alla terza e rischiato di fare la peggiore prestazione degli ultimi cinque sei anni ma sono riuscito a venirne fuori proprio grazie al tifo del pubblico e al loro affetto".
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Marcell Jacobs chiude al quarto posto con il tempo di 10"12 i 100 metri nella gara vinta dal giovane giamaicano Ackeem Blake in 9"96, davanti al sudafricano Akani Simbine con 10"04, mentre per il terzo posto il camerunense Emmanuel Eseme con 10"11 supera negli ultimi metri il velocista azzurro che non è mai stato in lotta per la vittoria.
Per il velocista azzurro, oro agli europei di Roma sia nei 100 metri che con la staffetta 4x100, è stata l'ultima gara di una stagione molto positiva culminata con l'eccellente piazzamento nella velocissima finale olimpica di Parigi sui 100 metri, dove si è piazzato al quinto posto con l'ottimo crono di 9"85, che rimane il suo miglior tempo dell'anno.
LE DICHIARAZIONI DI JACOBS
"Era l’ultima gara della stagione. Mercoledì torno negli Stati Uniti. Mi prenderò un periodo di riposo prima di iniziare la preparazione per i Mondiali di Tokyo".
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Nella prova del getto del peso ennesimo facile successo del super campione di tutto, lo statunitense Ryan Crouser, che domina con la misura di 22,25 in una gara dai contenuti tecnici leggermente inferiori a quella di soli due giorni fa a Zagabria dove ha lanciato a 22.93, con il suo connazionale Payton Otterdahl secondo con 21,61 e l'azzurro Leonardo Fabbri terzo con 21.36, mentre gli altri due azzurri in competizione, Nick Ponzio e Zane Weir, si piazzano rispettivamente quarto con 21,09 e ottavo con 20,40.
Il 2024 del pesista fiorentino, culminato anche per lui con la splendida medaglia d'oro ai campionati europei di Roma ma pure con il bronzo ai mondiali indoor di Glasgow, si chiuderà nel fine settimana a Bruxelles per la finale di specialità della Diamond League, in programma sabato 14 come quella dell'alto di Tamberi, dove affronterà ancora una volta tra gli altri il super favorito Crouser.
LE DICHIARAZIONI DI FABBRI
"La misura non è nulla di speciale ma siamo a fine stagione. Ora mi attende la finale di Diamond League di Bruxelles. Voglio finire bene la stagione".
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Tra le altre discipline della serata elvetica, nei 400 maschili settimo posto per Edoardo Scotti con 45"94 nella serie A vinta dallo statunitense Bryce Deadmon in 44"76, stesso piazzamento ottenuto nel giro di pista al femminile da Rebecca Borga con 53"46 nella serie B vinta dall’irlandese Sharlene Mawdsley in 51"35.
Da segnalare infine, a livello solo internazionale, il successo del francese Sasha Zhoya nei 110 H con 13"22 davanti allo statunitense campione olimpico Grant Holloway con 13"23, e il primato svizzero della ventenne Audrey Werro negli 800 donne con 1'57"76.