Il saltatore azzurro da una straordinaria dimostrazione di carattere dopo i due attacchi di colica renale che gli hanno compromesso la partecipazione olimpica. Fabbri terzo nel peso maschile così come Derkach nel triplo donne
di Redazione Sprintnews© Getty Images
Gianmarco Tamberi si lascia alle spalle la sfortunatissima esperienza della finale olimpica di Parigi con una grande vittoria nel salto in alto del meeting di Chorzow della Diamond League, valicando al secondo tentativo l'asticella posta a 2,31, che gli permette di superare in classifica il 2,29 del giamaicano Romaine Beckford, dell’ucraino Oleh Doroshchuk e del coreano Woo Sang-hyeok, mentre l'altro azzurro Stefano Sottile è settimo con 2.22, e il neozelandese campione olimpico Hamish Kerr addirittura nono fermo a 2,18.
Come spesso accade Gimbo soffre abbastanza alle quote inferiori, superando 2,18 al terzo tentativo, poi fa 2.22 al primo, 2.26 al secondo e realizza un errore a 2.29 per poi passare direttamente ai 2.31, che supera alla seconda prova, e infine addirittura tenta la miglior prestazione mondiale dell'anno con 2.38 che fallisce due volte e, giusto per non smentirsi mai, tenta all'ultimo salto 2,40 che sbaglia ma nemmeno di tantissimo.
LE DICHIARAZIONI DI TAMBERI
"Sono felice di aver messo qualcosa dopo Parigi perché ero tornato dalla Francia senza nessuna fiducia in me stesso, e sono arrivato qui come un ragazzino alle prime armi molto preoccupato. In ogni caso la nota positiva dopo le Olimpiadi è che ho ancora molta voglia di mettermi in gioco e quindi, se in quell'occasione fosse andata come avrei desiderato, sarebbe potuto subentrare in me un appagamento che forse avrebbe spento in me la fiammella agonistica che mi porta a dare tutto in questa disciplina. Così è diverso e mi sento di voler ancora continuare per regalarmi altre soddisfazioni".
Nella gara del getto del peso, Leonardo Fabbri conquista un buon terzo posto nella sua prima uscita agonistica dopo le Olimpiadi, ancora una volta in stagione con una misura sopra i ventidue metri, 22.03, e altri due lanci di 21.38 e 21.64, mentre in tre occasioni realizza dei nulli, con il successo che va allo statunitense Joe Kovacs con 22,14 davanti al connazionale, campione olimpico e primatista del mondo, Ryan Crouser con 22.12, ma per tutti e tre ci sarà al Golden Gala tra cinque giorni l'occasione per provare a rimescolare questa classifica.
LE DICHIARAZIONI DI FABBRI
"Penso di essere stato molto bravo perché dopo le Olimpiadi tutti eravamo un po' scarichi, oltre che non capisco perché si sia dovuto gareggiare con questo caldo. Dopo Parigi non avevo più molta voglia di gareggiare ma adesso l'ho trovata, per cui ci vediamo al Golden Gala per provare a fare ancora meglio davanti al pubblico italiano".
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Terzo posto anche per Dariya Derkach nel salto triplo donne con 14.02, in una gara vinta dalla giamaicana Shanieka Ricketts con 14,50 mentre sempre al femminile, nel lancio del martello, la campionessa europea Sara Fantini è quinta con 70,39 nella prova vinta dalla campionessa del mondo di Budapest 2023, la statunitense Brooke Andersen, con 76,19.