Nel meeting lombardo il campione olimpico fa poco più che un allungo in vista della finale di Diamond League
di Redazione Sprintnews© Getty Images
Il botswano Letsile Tebogo, campione olimpico del mezzo giro di pista oltre che reduce da quattro successi consecutivi in Diamond League tra cui anche i 100 metri del Golden Gala, ha vinto in 20"66 i 200 metri del Brescia Grand Prix tappa Bronze di Continental Tour, davanti allo statunitense Vernon Norwood secondo in 20"75, onorando il suo impegno a gareggiare nella prima edizione di questo meeting svoltosi sotto la pioggia, che non ha però tenuto lontano i tanti tifosi che hanno gremito la tribuna del centro sportivo Gabre Gabric Sanpolino nella città lombarda.
Lo straordinario velocista africano, solo 21 anni compiuti il 7 giugno di quest'anno, vanta un personale sulla distanza di 19"46 realizzato in occasione della sua vittoria a cinque cerchi di Parigi, ed era reduce dall'eccellente 19"55 ottenuto a Parigi in Diamond League giovedì scorso, ma oggi sulla pista dove si allena abitualmente quando vive in Italia non ha voluto rischiare nulla in una giornata fredda e umidissima, in vista della finale del Diamante che si svolgerà nel prossimo fine settimana a Bruxelles.
Tra le altre gare svoltesi sempre sotto la pioggia, fortunatamente meno intensa di quanto era previsto alla vigilia, il campione europeo dei 110 H Lorenzo Simonelli domina la prova in 13"39 per chiudere probabilmente la sua straordinaria stagione, con al secondo posto lo statunitense Cordell Tinch in 13"49, nei 400 ostacoli femminili vittoria anche di Ayomide Folorunso con il tempo di 55"43 davanti alla belga Hanne Claes con 55"62, negli 800 metri maschili l'atteso Catalin Tecuceanu si ferma dopo 400 metri e la vittoria va al keniano Timothy Cheruiyot in 1'45"46 con l'altro azzurro Francesco Pernici buon terzo in 1'45"89, stesso piazzamento di Eloisa Coiro nei due giri di pista al femminile con 2'01"55, nella prova vinta dalla keniana Nelly Jepkosgei in 2'01"07 con l'altra azzurra Elena Bellò sesta in 2'03"54.
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La prova dei 100 ostacoli donne era certamente quella dai principali contenuti tecnici di tutto l'evento, grazie alla presenza della statunitense campionessa olimpica di Parigi Masai Russell e di quella vincitrice a Tokyo 2021, la portoricana Jasmine Camacho-Quinn bronzo olimpico in Francia, con la vittoria odierna di quest'ultima in 12"88 con la rivale seconda in 12"91, mentre l'azzurra Giada Carmassi è terza in 13"42.
L'atleta più titolata in competizione è stata però la keniana Beatrice Chebet, oro a cinque cerchi sia nei 5000 che nei 10.000, oggi impegnata sui 3000 metri che ha dominato senza alcun problema vincendo in solitaria con il tempo di 8'34"10, con Marta Zenoni ottava in 8'58"88, mentre il quinto campione olimpico presente, sia pur a Londra 2012, il grenadino Kirani James ha vinto nei 400 metri con un buon 44"86 con l'azzurro Vladimir Aceti sesto in 46"94.
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