Il 29enne delle Fiamme Gialle e l’esperta portacolori dell’Esercito si sono imposti in 2h56’45” davanti a Giappone e Spagna
di Marco Cangelli© X
Tutti si aspettavano Massimo Stano e Antonella Palmisano, ma l’Italia ha diverse carte da sfruttare e la dimostrazione arriva ai Mondiali di marcia a squadre dove Francesco Fortunato e Valentina Trapletti hanno conquistato il titolo iridato nella staffetta mista. Un risultato fondamentale che ha consentito di centrare il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 e realizzare un traguardo impensabile.
Se il campione olimpico ha rimediato una storta al piede sinistro calpestando una bottiglietta d’acqua lanciata da un avversario nei pressi del quarto chilometro che gli ha impedito di affrontare la seconda frazione e costringendo la conterranea al ritiro, Fortunato e Trapletti hanno confermato una grande solidità con il 29enne delle Fiamme Gialle che ha saputo risalire la china nella seconda parte di gara consegnando il testimone alla collega dell’Esercito.
L’esperta lombarda ha dimostrato la grinta che la contraddistingue stringendo i denti e imponendo un ritmo che prima le ha consentito di sfruttare lo stop imposto alla brasiliana Viviane Lyra e poi di superare la spagnola Laura Garcia-Caro lanciando all’inseguimento della giapponese Koki Ikeda. Un traguardo raggiunto poco dopo grazie a un’andatura impossibile da mantenere e che ha permesso a Trapletti di tagliar il traguardo in 2h56’45” davanti al Giappone di Koki Ikeda e Kumiko Okada (2h57’04”) e alla Spagna di Alvaro Martin e Laura Garcia-Caro (2h57’47”).