La decisione degli organizzatori per incrementare la sicurezza in corsa ha scatenato le polemiche dei corridori, a partire dal campione del mondo che è intervenuto sui social
di Marco Cangelli© ansa
Quando si parla di Parigi-Roubaix, la mente vola immediatamente alla Foresta di Arenberg dove spesso si è decisa la corsa. Un tratto iconico per il suo pavé sconnesso così come per la strada molto stretta che costringe gli atleti a rimanere al centro della carreggiata e talvolta a far i conti con forature e problemi meccanici che possono diventare fatali. Viste le condizioni del tracciato spesso e volentieri gli atleti entrano a velocità folli, rischiando di cadere, e per questo motivo l'organizzazione ha deciso di inserire a partire da quest'anno una chicane che rallenti la corsa.
Una scelta tesa ad aumentare la sicurezza in gruppo, ma che ha creato perplessità in gruppo a partire dal campione del mondo Mathieu Van der Poel che su Twitter ha commentato con un laconico "Ma è uno scherzo?".
Is this a joke? https://t.co/WkkUe2YC5U
— Mathieu Van der Poel (@mathieuvdpoel) April 3, 2024
"La Prefettura del Nord ha dato l'ok alla chicane e quindi possiamo dare una risposta positiva alla richiesta dei corridori che attraverso il CPA hanno voluto questo rallentamento. In questo modo i corridori dovrebbero affrontare la chicane alla velocità di 25-20 km/h, ma si tratta di una soluzione temporanea mentre a lungo andare sarà necessario pensare a qualcosa di diverso - ha spiegato il direttore di corsa Thierry Gouvenou -. Non è chiedendo agli organizzatori di cambiare percorso come in questo caso che si renderanno più sicure le corse. Bisogna riflettere sui comportanenti, sui materiali, su tutto".