Il due volte campione del mondo nella crono individuale avrebbe investito volontariamente Melissa Hoskins, madre dei suoi due figli
Il mondo del ciclismo è sotto shock. L'australiano Rohan Dennis, 33 anni, due volte campione del mondo nella cronometro individuale nel 2018 e nel 2019, è stato arrestato ad Adelaide con l'accusa di aver ucciso la moglie e madre dei suoi due bambini, Melissa Hoskins, 32 anni ex ciclista, investendola in macchina. Secondo la stampa australiana Dennis avrebbe investito volontariamente la donna con un furgoncino di famiglia a poca distanza da casa, a Medindie, vicino ad Adelaide, dove la famiglia Dennis si era trasferita da poco più di una settimana. L'ex corridore della Jumbo-Visma è accusato di "morte per guida pericolosa, guida imprudente e imprecisa". Melissa è stata trasportata al Royal Adelaide Hospital in condizioni critiche poi è deceduta a causa delle ferite riportate nell'incidente. Dennis è stato rilasciato su cauzione ma dovrà comparire in tribunale il prossimo 13 marzo. Si è ritirato recentemente dal ciclismo chiudendo la carriera in Canada dopo 33 vittorie.
Dennis vanta anche una vittoria di tappa al Giro d'Italia, una al Tour de France e due alla Vuelta. In più la sua carriera è arricchita da un argento olimpico su pista e due titoli mondiali nell'inseguimento a squadre, nonché dal proprio nome nell'albo d'oro del record dell'ora. Anche Melissa Hoskins, 32 anni, è stata una ciclista, campionessa del mondo nell'inseguimento a squadre nel 2015, più volte campionessa australiana nella stessa disciplina. Ha corso anche su strada vestendo la maglia della Lotto-Honda nel 2011 e poi quella della Orica-AIS per quattro stagioni. Nel maggio 2017 ha annunciato il suo ritiro agonistico e un anno più tardi ha sposato Rohan Dennis.