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Il giovane spagnolo si è imposto in 11'24" davanti al verbanese e all'inglese Ethan Vernon
di Marco Cangelli© Getty Images
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La cronometro di Lido di Camaiore ha aperto la lotta per la vittoria finale della Tirreno-Adriatico. A imporsi sul litorale toscano è stato lo spagnolo Juan Ayuso che ha conquistato la frazione vestendo la maglia azzurra di leader davanti al campione italiano Filippo Ganna (Ineos-Grenadiers), costretto ad arrendersi per una manciata di secondi.
Il giovane alfiere dell'UAE Team Emirates ha affrontato a tutta velocità il primo tratto passando all'intermedio di Viareggio in 5'53" precedendo di dieci millesimi il norvegese Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility) e di due secondi Ganna che è ancora alla ricerca della miglior condizione dopo l'esordio in Australia. Il 21enne iberico è leggermente calato nel finale, ma non abbastanza perché il talento di Verbania riuscisse a schiodarlo dalla vetta precedendolo soltanto di un secondo complice anche una gestione più accorta nelle curve. Terza piazza per l'inglese Ethan Vernon (Israel - Premier Tech) che ha soffiato il gradino più basso del podio al friulano Jonathan Milan (Lidl-Trek), impegnatosi al massimo soprattutto negli ultimi cinque chilometri, ma giunto a dodici secondi di ritardo da Ayuso.
In chiave tricolore ottima prestazione anche per Antonio Tiberi che, al via con i gradi di capitano della Bahrein-Merida, ha ottenuto la settima posizione a diciassette secondi da Ayuso, ma precedendo in chiave classifica generale il favorito della vigilia Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike), nono a 22 secondi dalla vittoria e giunto con un pizzico d'affanno che fa preoccupare in vista delle tappe di montagna.
La Tirreno-Adriatico ripartirà con la seconda tappa, 198 chilometri da Camaiore a Follonica, dove potrebbe mettersi in luce Jonathan Milan, destinato a sfidare i belgi Tim Merlier (Soudal-Quick Step) e Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) in una probabile volata.