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Ciclismo,Europei: Bastianelli d'oro

L'azzurra si impone al termine di una strepitosa volata. Argento all'olandese Vos, bronzo alla tedesca Brennauer

05 Ago 2018 - 19:00

Grande impresa di Marta Bastianelli, che conquista la medaglia d'oro nella prova di ciclismo su strada femminile agli Europei di Glasgow. Per l'Italia si tratta della terza medaglia d'oro nel ciclismo dopo le due arrivate dalla pista. Per la 31enne laziale, già campionessa iridata nel 2007, il successo è arrivato grazie a una volata superlativa. L'argento va all’olandese Marianne Vos, bronzo alla tedesca Lisa Brennauer.

La corsa vive su una lunga fuga della britannica Wright, che non crea grattacapi alle squadre delle favorite della vigilia (l’Olanda di Marianne Vos su tutte, ma anche l’Italia, con Bronzini e Bastianelli). Alle spalle dell’attaccante si sviluppano tutta una serie di azioni interessanti di contrattacco; azioni alle quali, invece, viene dato sempre poco spazio. Il marcamento tra Italia e Olanda è evidente e, ogni qual volta si muove una “orange” o un’azzurra, la risposta della formazione avversaria non si fa attendere. Così, quando si muove Marianne Vos, è proprio Giorgia Bronzini a stoppare subito l’azione. E, dopo il ricongiungimento con la Wright, quando a poco più di trenta chilometri dal traguardo si muove la campionessa del mondo Chantal Blaak, l’olandese si ritrova alle calcagna Elena Cecchini. Con loro c’è anche la britannica Alice Barnes e l’azione inizia a prendere corpo, tanto che da dietro intervengono Germania e Francia per cercare di ricucire il gap. Che da 24 secondi scende pian piano fino al ricongiungimento, avvenuto a 22 km dal traguardo. Prosegue quindi il marcamento stretto Olanda-Italia: si muove di nuovo Marianne Vos e Giorgia Bronzini le si incolla alla ruota; poco dopo parte la Van der Breggen e la Longo Borghini non le concede un metro. A loro si accoda la britannica Rowe e il terzetto accumula vantaggio. Alle loro spalle si sgancia un’altra coppia, composta dall’olandese Mackaij e dalla francese Biannic, che a 11 km dalla conclusione della corsa rientrano sulle battistrada, formando un quintetto al comando. Alle loro spalle il gruppo è a quasi 40 secondi: le chance per le cinque davanti non sono poche. In un tratto di salita, a meno di 10 km dal traguardo, se ne vanno Elisa Longo Borghini e Anna Van der Breggen, che restano sole al comando. Per le due sembra fatta, ma entrambe non si sentono sicure allo sprint, così temporeggiano, cercano si far lavorare solo l’avversaria e finiscono per dilapidare tutto il vantaggio. Il gruppo le riprende a un chilometro dallo striscione d’arrivo, sul quale piomba come un falco Marta Bastianelli, che con una volata capolavoro vince quasi per distacco sull’olandese Marianne Vos (“vittima” della Bastianelli già ai Mondiali del 2007, quando Marta vinse l’oro ad appena vent’anni) e sulla tedesca Brennauer. Per la Bastianelli è un ritorno in grande stile, coronato dalle lacrime subito dopo il traguardo.

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