Il belga della Quick-Step Alpha Vinyl attacca su La Redoute e vince la sua prima Monumento. Sul podio Q. Hermans e Van Aert. Brutta caduta per Alaphilippe
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Remco Evenepoel mette in bacheca la sua prima classica monumento in carriera con una splendida azione solitaria. Il belga della Quick-Step Alpha Vinyl si prende la Liegi-Bastogne-Liegi 2022 con un attacco su La Redoute, per poi coprire gli ultimi 30 km da solo. È la vittoria più importante finora per il talento classe 2000, che taglia il traguardo con 48” su Quinten Hermans e Wout Van Aert, i migliori nello sprint degli inseguitori.
La Liegi-Bastogne-Liegi 2022 incorona definitivamente il grande talento di Remco Evenepoel. Il classe 2000 della Quick-Step Alpha Vinyl si prende la prima classica monumento della carriera con un’azione solitaria di 30 km, uscendo da solo dal gruppo nei pressi dello scollinamento della Côte de la Redoute per poi proseguire fino al traguardo con una cavalcata solitaria.
Orfana del campione in carica e grande favorito Tadej Pogacar, assente per motivi personali, la corsa viene animata dalla fuga di undici uomini, tra cui l’italiano Marco Tizza (Bingoal Pauwels Sauces WB), sempre controllata dalle migliori squadre del gruppo per evitare che il margine diventi troppo ampio. A 60 km dall’arrivo una maxi caduta nelle prime posizioni del gruppo coinvolge, tra gli altri, il campione del mondo Julian Alaphilippe (Quick-Step Alpha Vinyl), trasportato in ospedale in ambulanza ma cosciente, e il fresco vincitore del Tour of the Alps Romain Bardet (Team DSM). Gli altri big iniziano a muoversi sulla Côte de Desnié, in cui Mikel Landa (Bahrain Victorious) prova qualche allungo per fare selezione, senza riuscire a portare via un gruppetto.
L’attacco decisivo arriva invece poco prima dello scollinamento sulla Côte de la Redoute, quando Evenepoel piazza un’azione convinta e si toglie tutti dalla ruota, guadagnando presto più di mezzo minuto. Il belga salta tutti i rimasugli della fuga, staccando anche Bruno Armirail (Groupama-FDJ), ultimo ad arrendersi, per spianare la Roche-aux-Facons e arrivare da solo sul traguardo. A 22 anni, è la vittoria più importante finora di una carriera che promette altri grandi successi. Dietro di lui, il gruppetto di inseguitori arriva a ben 48”, regolato in volata da Quinten Hermans (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) su Wout Van Aert (Jumbo-Visma), che arriva terzo alla Liegi-Bastogne-Liegi una settimana dopo il secondo posto alla Parigi-Roubaix. Il migliore italiano, Diego Ulissi (UAE Team Emirates), conclude ventiduesimo.