Prova condizionata dal maltempo e dal freddo: decisivo l'attacco del basco, ma il siciliano dà buoni segnali
Va a Gorka Izagirre l'edizione 2020 del Grande Trittico Lombardo, caratterizzata da un meteo inclemente, una pioggia incessante e temperature quasi di 20 gradi inferiori rispetto ai giorni scorsi. Il basco del Team Astana vince in solitaria dopo l'attacco dell'ultimo giro. A 32 secondi il plotoncino degli inseguitori, con Alex Aranburu secondo e Greg Van Avermaet terzo. Buoni segnali da Vincenzo Nibali, propositivo e quinto al traguardo.
C'era grande attesa per gli appassionati del ciclismo, a secco di grandi gare in questo accidentato inizio di 2020. E il Grande Trittico Lombardo, fusione di Coppa Bernocchi, Coppa Agostoni e Tre Valli Varesine, sfata fino a un certo punto il sortilegio di quest'anno: la manifestazione viene infatti fortemente condizionata dal maltempo, inclemente in queste ore sui cieli lombardi e in particolare quelli del varesotto. Prevale quindi Gorka Izagirre, dopo quattro ore e 41 minuti massacranti, sotto il diluvio, qualche accenno di grandine e una temperatura inferiore di quasi 20 gradi rispetto a quella degli scorsi giorni. Addirittura il maltempo rende impossibile il collegamento satellitare, dando un respiro davvero d'altri tempi alla corsa partita da Legnano e conclusa in via Sacco a Varese.
Man mano che il pomeriggio entra nel vivo non mancano i ritiri (tra gli altri quello di Valerio Conti), e nel finale sono in dodici a contendersi la vittoria, nei quattro giri intorno a Varese caratterizzati dall'insidiosa salita dei Ronchi. Tra di loro spicca il nome di Vincenzo Nibali, in grande ripresa dopo la caduta e lo spavento alle Strade Bianche. Lo Squalo dello Stretto addirittura tenta due volte un attacco. Decisivo però è lo strappo in discesa di Izagirre, a un giro dal termine e senza che nessuno riesca a rispondere. Per lui arriva quindi la vittoria in solitaria sotto la pioggia battente di Varese, con Alex Aranburu che vince la volata per il secondo posto completando la festa Astana. Ma Nibali può sorridere, forte del suo 5° posto al traguardo. E dopo il complicatissimo inizio di stagione, questa non può che essere una buona notizia.