Il campione del mondo è scattato sul Paterberg sfruttando una caduta dell'avversario e tagliando il traguardo di Harelbeke in solitaria
di Marco Cangelli© afp
Tutti aspettavano la sfida fra Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert e i due fuoriclasse non hanno tradito le migliaia di tifosi che si sono presentati lungo le strade dell'E3 Saxo Classic. Unico scontro diretto prima del Giro delle Fiandre fra il campione del mondo e il belga del Team Visma | Lease a Bike, la competizione fiamminga ha visto il successo in solitaria dell'olandese dell'Alpecin-Deceuninck, particolarmente pimpante nelle ultime fasi e soprattutto in grado di mettere a segno l'attacco decisivo sul Paterberg quando proprio l'avversario finiva a terra nel tentativo di rimanere sulle sue ruote.
Prima fase caratterizzata dalla fuga di dieci atleti, Lorenzo Milesi (Movistar), Emil Herzog (Bora-Hansgrohe),Jannik Steimle (Q36.5) Mathis Le Berre (Arkea), Remi Cavagna (Movistar), Sander De Pestel (AG2R Decathlon), Niklas Markl (Dsm), Ivo Oliveira (UAE Team Emirates), Jonas Abrahamsen (Uno-X) e Jelle Vermoote (Bingoal) che hanno preso il largo sulle prime asperità di giornata ottenendo un vantaggio massimo di quattro minuti e mezzo.
Già sul Taaienberg Mathieu Van der Poel ha iniziato ad accelerare provando a portar via un gruppetto insieme a Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike), Mads Pedersen e Jasper Stuyven (Lidl-Trek) e Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team) iniziando così a distruggere il gruppo principale, ma soprattutto aprendo a una serie di tentativi di allungo caratterizzata dalla fiammata di Julien Alaphilippe (Soudal-Quick Step).
A quel punto le carte si sono rimescolate con Van der Poel fra i più attivi e Van Aert destinato a chiudere in prima persona predisponendo il rientro sui fuggivi a circa 50 chilometri dal traguardo. Proprio sul Stationberg il fuoriclasse olandese ha dato un'accelerata a cui ha risposto soltanto lo sfidante belga che ha costretto ancora una volta gli avversari a chiudere nei tratti in asfalto. Nelle fasi di ricongiungimento con i battistrada hanno provato ad approfittarne l'americano Matteo Jorgenson (Team Visma | Lease a Bike), lo spagnolo Oier Lazkano (Movistar), lo svizzero Stefan Kung (Groupama - FDJ) e il tedesco Nils Politt (UAE Team Emirates).
Nulla da fare con i migliori che sono presto rientrati prima del momento decisivo della corsa, il passaggio sul Paterberg dove è scattato in solitaria Van der Poel, capace di lasciare sul posto tutti compreso Van Aert, caduto proprio all'ingresso del muro. Il belga del Team Visma | Lease a Bike ha quindi dovuto dare vita a un lungo inseguimento recuperando e superando gli altri avversari, ma soprattutto mettendosi all'inseguimento del campione del mondo una volta sorpassato l'Oude Kwaremont, ma soprattutto mettendosi in testa nel tratto che conduceva al Karnemelkbeekstraat.
Proprio sul penultimo muro Van Aert ha dovuto alzare bandiera bianca consentendo a Van der Poel di guadagnare il vantaggio necessario per tagliare il traguardo di Harelbeke in solitaria. Niente da fare per Van Aert che ha dovuto alzare bandiera bianca negli ultimi cinque chilometri facendosi riprendere dal connazionale Jasper Stuyven (Lidl-Trek) che lo ha poi superato nella volata per il secondo posto.