L’azzurra è terza sul traguardo di Imola. A vincere l’oro la campionessa olandese, già vincitrice del Giro femminile, davanti alla connazionale Van Vleuten
Elisa Longo Borghini conquista la medaglia di bronzo nella prova in linea femminile dei Mondiali di ciclismo, a Imola. Davanti all’azzurra, terza già nel 2012, c’è il duo olandese Van der Breggen-Van Vleuten, con la prima che conquista il titolo iridato sul traguardo dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, staccando tutte le rivali con un’azione partita a 42 chilometri dall’arrivo. Per la 30enne è bis iridato, dopo l’oro del 2018.
Dopo l’oro nella crono maschile conquistato da Filippo Ganna, l’Italia trova un’altra medaglia con Elisa Longo Borghini, bronzo nella prova in linea femminile dei Mondiali di Imola. Una prova caratterizzata dall’azione vincente di Anna Van der Breggen: dopo l’oro nella cronometro, la vincitrice del Giro femminile 2020 centra il successo anche nella gara iridata in linea, davanti alla connazionale Annemiek Van Vleuten, riproponendo la doppietta Oranje come nello Yorkshire lo scorso anno, ma a parti invertite. Favorita alla vigilia, Van der Breggen si impone staccando tutte le avversarie più accreditate sul penultimo passaggio a Cima Gallisterna, dove la sua inarrestabile progressione in salita (per la quale è fondamentale il lavoro delle compagne) le permette di guadagnare un vantaggio che poi nessuna alle sue spalle sa più ricucire. A nulla, infatti, valgono i tentativi della nazionale italiana e di Elisa Longo Borghini in particolare che, all’ultimo giro, si invola in solitaria alla caccia del podio seguita come un’ombra dalla Van Vleuten, in gara nonostante la frattura al braccio rimediata al recente Giro Rosa. In volata, dietro a un’ormai imprendibile Van der Breggen, la campionessa del mondo uscente fa valere uno spunto più veloce e ruba per pochissimo l’argento all’azzurra, brava comunque a dare all’Italia la seconda medaglia di questa quattro giorni iridata.