La Classica di Primavera andrà in scena il prossimo 16 marzo e vedrà il via prima fissato per la seconda volta lontano dalla città meneghina
di Marco Cangelli© ufficio-stampa
Novità in vista per la Milano-Sanremo che, per il secondo anno consecutivo, non prenderà il via dalla città meneghina. Il percorso, presentato nella mattinata di lunedì 12 febbraio, vedrà come punto di partenza da Pavia che il 16 marzo prossimo vedrà protagonisti gli specialisti delle gare di un giorno. All'ombra della Certosa scatteranno i 288 chilometri che condurranno il gruppo sino in Riviera per giocarsi la prima Classica Monumento fra colpi di mano dell'ultimo minuto e volate a gruppo ristretto.
Dopo aver preso il via in riva al Ticino, il plotone colorato seguirà il tracciato del fiume per circa 44 chilometri prima di immergersi nuovamente nel tradizionale percorso che da 110 anni porta la corsa verso la Liguria passando da Ovada al Passo del Turchino prima di gettarsi verso Arenzano e iniziare a costeggiare il mare lungo la Strada Statale Aurelia. A San Lorenzo al Mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta), si affrontano le due salite inserite negli ultimi decenni, la Cipressa (5,6 chilometri al 4.1 %) e il Poggio di Sanremo (3,7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento) dove i più impavidi cercheranno di anticipare lo sprint. A quel punto mancheranno due chilometri lungo le strade cittadine prima di lanciarsi verso Sanremo e via Roma dove da qualche anno è fissato l'arrivo.
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L'altimetria della Milano-Sanremo
"Siamo pronti ad affrontare una nuova esaltante stagione che avrà come apoteosi la Milano-Sanremo, prima Classica Monumento dell'anno. Abbiamo una grande novità come la partenza da Pavia, che ospiterà il venerdì la presentazione delle squadre. La Classicissima non è solo evento un evento sportivo ma è anche volano di promozione del territorio visto che la corsa anche quest'anno sarà trasmessa in diretta integrale e sarà visibile in ogni paese del mondo - ha spiegato Mauro Vegni, direttore dell'Area Ciclismo di RCS Sport -. Da oggi scatta il conto alla rovescia verso il 16 marzo e siamo certi che vivremo nuovamente una giornata gloriosa come quella dell'anno scorso che ha visto quattro campionissimi, tutti con caratteristiche differenti, giocarsi il successo, a dimostrazione che la Milano-Sanremo rimane ancora una delle corse più ambite e incerte".
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Il nuovo percorso della Classica di Primavera
Soddisfazione anche da parte del sindaco di Pavia Mario Fabrizio Fracassi che, dopo aver visto la Classica di Primavera transitare sulle proprie strade, avrà la possibilità di vivere anche la presentazione delle squadre in programma il giorno precedente: "Pavia, città di millenaria tradizione storica e culturale, per un giorno diventerà così la capitale italiana ed internazionale del grande ciclismo e potrà offrire agli ospiti italiani e stranieri presenti, e a tutti gli appassionati che seguiranno la corsa in diretta televisiva, la ricchezza del proprio patrimonio storico, artistico e monumentale - ha spiegato il primo cittadino -. La ricchezza di Pavia si misura sia dai suoi monumenti più famosi, come il castello Visconteo, il Duomo o il Ponte Coperto, sia da un'immensità di tesori nascosti che rappresentano una vera sorpresa per il turista: i quartieri medievali, il fiume Ticino e il suo borgo, le tante chiese romaniche, la sua Università, e il suo teatro di tradizione. Sono sicuro che la Milano Sanremo 2024 regalerà a tutti noi il solito grande spettacolo e per Pavia sarà una “vetrina” eccezionale per far conoscere i propri tesori".